Orticola ritorna a Milano nel tradizionale spazio dei Giardini Pubblici Indro Montanelli dall’11 al 14 maggio. Chi ha già avuto modo di visitare un’edizione di Orticola, siamo ormai alla 26° edizione, conosce l’atmosfera che si respira in questa particolare mostra mercato e la vastità di suggestioni e di iniziative. Chi invece non è mai stato a Orticola deve seguire il nostro consiglio e porre fine a questa astinenza.
Orticola è una manifestazione che promuove l’amore verso la natura, ma Orticola è anche riflessione, cultura e scoperta del mondo verde.
La prima cosa che ci colpisce in un fiore è la sua bellezza, ma i fiori non sono solo ornamento, sono l’organo riproduttivo di molte piante che riescono ad attrarre gli insetti impollinatori e a guidarli, come Salvia sclareache si è evoluta in modo da evitare l’autoimpollinazione oppure Dactylorhiza incarnatache attira l’insetto e riesce a fargli depositare il polline esattamente nel posto giusto. Le piante e i fiori sono quindi intelligenti, capaci di adattarsi, di crescere, di moltiplicarsi.
Una riflessione già approfondita da Maurice Maeterlinck, Premio Nobel della Letteratura nel 1911, nel libro “L’intelligenza dei fiori”, pubblicato per la prima volta nel 1907, dove il saggista belga ci spiega che “il mondo vegetale che a noi sembra così pacifico, dove tutto appare accettazione, silenzio, obbedienza, è al contrario il luogo dove la rivolta contro il destino è la più veemente e la più ostinata”.
L’intelligenza dei fiori
L’intelligenza dei fiori è proprio il tema di Orticola 2023, che ci invita a visitare la mostra con “occhi nuovi”, cercando di cogliere per ciascuna pianta le sue strategie, le sue tecniche, le sue modalità di nutrimento.
Ma l’invito è anche ad ascoltare con “orecchie nuove” per imparare ad apprezzare le singole caratteristiche e curiosità di alcune piante: basta cercare nei viali della mostra-mercato il QRCode con “La voce di Orticola” e ascoltare cosa fiori e piante vogliono dirci.
Quali sono e dove potremo osservare le piante “intelligenti” ad Orticola? Partiamo dalle spontanee e selvatiche del nostro territorio come Verbascum thapsus, il tassobarbasso delle nostre campagne, dalle foglie tomentose, cioè coperte da una leggera peluria, che sono una strategia evolutiva che consente a tutte le piante, che hanno questo tipo di foglie, di resistere alla calura e alla siccità estiva, queste piante spontanee si trovano presso il vivaio “Il melo selvatico”.
Le erbacee autodisseminanti sono quelle che lasciano cadere i propri semi in giardino, così da germogliare da sole l’anno successivo, come Centranthus ruber, la valeriana rossa o Erigeron karvinskianus, la margheritina dei muri, classiche presenze nei muri a secco mediterranei. Annuali, biennali e perenni autodisseminanti si trovano da “MondoRose e Fiori” (in associazione con le rose) oppure da “Il Posto delle Margherite”.
Altri esempi di intelligenza delle piante e delle loro particolari strategie evolutive si trovano nelle piante tropicali, come ad esempio le orchidee epifite, ossia che crescono sopra un’altra pianta utilizzandola come supporto per salire più in alto e raggiungere meglio la luce del sole: esempi di queste scalatrici si trovano da “Il Sughereto”.
Ma anche le orchidee italiane terricole utilizzano qualche “trucchetto”: l’impollinazione dei fiori del genere Dactylorhiza avviene tramite imenotteri, specialmente bombi, che quando si posano per raggiungere il nettare contenuto nel fondo del fiore, si agitano e si sfregano in modo che sulle loro parti pelose si posi il polline che verrà raccolto dalla sostanza vischiosa presente nel fiore di un’altra orchidea. Orchidee spontanee del genere Dactylorhizasi trovano presso il vivaio “Società Agricola Zanelli”.
Tra i fiori intelligenti, portati da “Raziel”, non si possono dimenticare le geofite, ossia tutte le piante perenni con gemme inserite su organi sotterranei, quali bulbi, tuberi, rizomi perché alcune di queste vanno in riposo con il troppo caldo o con il troppo freddo e, generalmente, fioriscono solo quando riconoscono che le condizioni sono a loro favorevoli e vantaggiose.
Le collezioni
Una caratteristica della mostra-mercato Orticola, sin dal primo anno è quella di presentare ai visitatori collezioni di diverse specie, varietà e cultivar di piante, le più interessanti.
All’interno delle tante specializzazioni che è possibile trovare in Mostra, ci sono le piante acquatiche, gli alberi da frutto e gli agrumi, le erbacee annuali e perenni, ma Orticola ospita anche vivai con collezioni più specifiche come erbe aromatiche, bulbi, cactacee e carnivore, rose, peonie e ortensie.
Si trovano poi anche collezioni eccezionali di un unico genere, come i rododendri del vivaio “Rhododendron”, gli aceri di Renato Ronco, i pomodori di “Fattipomodorituoi”, le iris americane de “Il Principe Iris”, i fiori di cera di “HoyaMia”, i Pelargoniumde “L’Antico Fiore” e de “Il Fiore all’Occhiello”, i garofani di “Floricoltura Billo”, le tillandsie de “Le Figlie del Vento” e l’incredibile assortimento di Fuchsiade “Il Giardino delle Essenze Perdute”, unico vivaio in Italia ad essere specializzato in questo genere, del quale vanta una collezione di oltre 400 fra ibridi, varietà e specie.
Tra i vivaisti che ogni anno vengono a Milano da tutt’Italia a presentare la loro produzione a Orticola, ve ne sono diversi che nei loro vivai possiedono collezioni uniche, di interesse nazionale, tanto da essere studiate e censite dalla SOI, Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana, come ad esempio la collezione di Buddleja di Francesca Moscatelli di “Donna di Piante”, gli agrumi di Oscar Tintori, le carnivore di Daniele Righetti di “Stranger Plants”, le ortensie di “Tara Vivai” e i Dianthus nani di Federico Billo di “Floricoltura Billo”.
Tenete conto che quella che abbiamo citato è solo una piccola parte di quanto esposto nei 139 stand che si trovano a Orticola 2023, 90 dei quali sono animati da vivaisti provenienti da ogni parte di Italia e 4 dall’estero.
Fuoriorticola per le strade di Milano
Orticola, seguendo l’esempio del Salone del Mobile e del FuoriSalone, da qualche anno coinvolge la città di Milano in iniziative che si tengono nella settimana di Orticola.
Quest’anno sono 26 i musei, orti e giardini coinvolti con ingresi scontati e gratuiti, visite guidate, incontri culturali e laboratori, mentre 39 sono i negozi allestiti da 27 floral designers.
Maggio 2023
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