La levigatura del legno è un’operazione fondamentale per qualsiasi lavoro di falegnameria o restauro. Essa consente di ottenere una superficie liscia e uniforme, pronta per essere verniciata, oliata o trattata con qualsiasi altro tipo di finitura.
I benefici della levigatura sono molteplici: il primo riguarda sicuramente il miglioramento dell’aspetto estetico del manufatto in legno. Una superficie levigata è più uniforme e piacevole alla vista. Inoltre, permette di evidenziare le venature del legno e di esaltarne la naturale bellezza.
Inoltre, eliminando tutte le imperfezioni e le asperità del legno, rende il legno più resistente all’usura e, nel caso i tratti un manufatto per l’esterno, agli agenti atmosferici.
Infine, una buona levigatura è indispensabile per prepara il legno per la verniciatura. Una superficie levigata consente alla vernice di aderire in modo uniforme e duraturo.
Dalla carta vetrata alla levigatrice
Gli attrezzi necessari per la levigatura del legno possono essere manuali o elettrici, con filo o a batteria.
Da utilizzare manualmente abbiamo la carta abrasiva o carta vetrata, che possiamo usare in foglio oppure fissandola su un supporto in legno (esistono fogli di carta vetrata autoadesivi) per renderne più comodo l’utilizzo. È disponibile in diverse grane, che indicano la dimensione dei granelli abrasivi. Una grana più grossa consente di rimuovere rapidamente le imperfezioni, mentre una grana più fine consente di ottenere una superficie più liscia.
L’altro strumento che abbiamo a disposizione, soprattutto quando dobbiamo levigare superfici di piccole dimensioni o particolarmente delicate o per eliminare graffi, segni e rigature superficiali, è la pasta abrasiva.
Composta da abrasivi e leganti la pasta abrasiva può essere applicata a mano o con un tampone.
Diverse levigatrici per diversi utilizzi
Le levigatrici sono strumenti elettrici, a cavo o a batteria, che consentono di levigare il legno in modo rapido e uniforme. Esistono diversi tipi di levigatrici, di seguito citiamo le più comuni e di semplice utilizzo per interventi di bricolage.
La scelta della levigatrice giusta dipende dal tipo di superficie da levigare e dal livello di finitura desiderato. Per superfici ampie e piane, una levigatrice a nastro è la scelta migliore. Per superfici angolari e difficili da raggiungere, una levigatrice a delta è la scelta migliore. Per superfici che richiedono una finitura liscia e uniforme, una levigatrice eccentrica o rotorbitale è la scelta migliore.
Prima di entrare nei dettagli dei singoli tipi di levigatrice un’importante avvertenza: quando si utilizza una levigatrice, è importante indossare sempre occhiali protettivi e protezioni per le orecchie. È inoltre importante utilizzare la levigatrice correttamente, seguendo le istruzioni del produttore.
Levigatrici orbitali
Le levigatrici orbitali sono le più comuni e versatili. Sono dotate di un piatto rotante che si muove in un’orbita circolare, seguendo un movimento più simile ad un’oscillazione che a una rotazione, producendo una superficie liscia e uniforme.
Sono utilizzate per levigare una vasta gamma di superfici, tra cui legno, metallo, plastica e vernice. Sono consigliate per il trattamento di superfici delicate, mentre per quelle grezze è meglio utilizzare una levigatrice a nastro.
Levigatrici a nastro
Le levigatrici a nastro sono ideali per levigare superfici ampie e piane. Si presentano con una superficie piuttosto ampia e rettangolare e sono dotate di un nastro abrasivo che scorre su due rulli, producendo una superficie liscia e uniforme.
Sono utilizzate per levigare pavimenti, pareti, mobili e altri oggetti di grandi dimensioni.
Levigatrici a delta
Le levigatrici a delta sono utilizzate per levigare gli angoli e tutte le parti difficili da raggiungere con gli altri tipi di levigatrice (pensiamo per esempio alle persiane).
Sono dotate di un platorello triangolare che si muove in un’orbita circolare, producendo una superficie liscia e uniforme. Sono utilizzate per levigare mobili, cornici, angoli e altre superfici irregolari.
Levigatrici eccentriche
Le levigatrici eccentriche sono simili alle levigatrici orbitali, ma producono una superficie più liscia e uniforme. Sono dotate di un platorello che si muove in un’orbita circolare e in un movimento eccentrico, producendo una superficie liscia e uniforme. Sono utilizzate per levigare legno, metallo, plastica e vernice.
Levigatrici rotorbitali
Le levigatrici rotorbitali sono una combinazione di levigatrici orbitali e eccentriche. Sono dotate di un platorello che si muove in un’orbita circolare, come nelle orbitali, quindi oscilla sul proprio asse e in più ruota, producendo una superficie liscia e uniforme. Sono utilizzate per levigare legno, metallo, plastica e vernice.
Consigli per una levigatura perfetta
La procedura di levigatura del legno si divide sostanzialmente in tre fasi: la levigatura grossolana, che serve a rimuovere le imperfezioni più evidenti, come nodi, scheggiature e asperità. Per questa fase è consigliabile utilizzare una carta abrasiva di grana 60 o 80.
La levigatura media, che serve a rendere la superficie più uniforme. Per questa fase è consigliabile utilizzare una carta abrasiva di grana 120 o 180.
La levigatura fine, che serve a ottenere una superficie liscia e uniforme. Per questa fase è consigliabile utilizzare una carta abrasiva di grana 240 o 320.
Detto questo concludiamo con una serie consigli per ottenere una levigatura perfetta:
- Lavora sempre nella direzione delle venature del legno. In questo modo eviterai di creare graffi o striature.
- Non esercitare troppa pressione. Una pressione eccessiva può danneggiare il legno.
- Pulisci spesso la superficie. La carta abrasiva si sporca rapidamente, diventando meno efficace.
- Cambia la carta abrasiva quando è usurata. Una carta abrasiva usurata non è più in grado di rimuovere efficacemente le imperfezioni.
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