Sapere quanto un determinato tipo di legno sia più o meno duro è indispensabile sia per prepararsi alla sua lavorazione, sia per capire se stiamo scegliendo il legno adatto a ciò che vogliamo costruire.
La durezza del legno viene stabilita determinando le dimensioni dell’impronta che lascia sulla superficie del legno un corpo, normalmente una sfera d’acciaio, su cui si esercita una pressione calcolata in chili per centimetro quadrato.
Divisione dei legni sulla base della durezza
Sulla base della durezza i legni si dividono in tenerissimi, che marcano una pressione inferiore ai 350 chili per centimetro quadrato; teneri, da 351 a 650 chili; mediocremente duri, da 651 a 1.000 chili; molto duri o durissimi; da 1.001 a 1.500 chili e ossei, oltre i 1.500 chili.
Sono legni tenerissimi: il pioppo, il salice, il tiglio, l’abete, l’ippocastano, il sambuco e alcune specie di pini.
Sono legni teneri: il larice, l’ontano, la betulla, il teak, l’abete Douglas d’Europa, il ciliegio, il cipresso.
Sono legni mediamente duri: il noce d’America, la quercia, il sorbo, il castagno, il platano, l’abete Douglas d’America, l’olmo, il cipresso, il gelso, il faggio.
Sono legni duri: l’acero, la farmia, il carpino, il ciliegio selvatico, il frassino, l’acacia, l’olmo, il rovere, l’albicocco, il pero, il pitch-pine, il noce d’America, l’agrifolglio.
Sono legni durissimi: il corniolo, il susino, l’olivo, il limone, il leccio, il pesco, il bosso, alcune specie di pruni, la sughera, l’erica.Sono legni ossei: il guaiaco, l’ebano.
4 Febbraio, 2023 alle 08:39
Che durezza ha il legno lamellare? Grazie
6 Febbraio, 2023 alle 15:16
Non si può parlare di durezza del lamellare perché è composto di tavole di legno incollate tra loro. Dura o tenera è l’essenza con cui viene prodotta una tavola di lamellare: se si utilizza il pioppo o l’abete sarà morbida, se si utilizza invece l’acero o l’olivo sarà dura.
2 Febbraio, 2023 alle 16:42
Salve, devo costruire un affumicatoio in legno.
mi serve del buon legno assolutamente ben essicato e possibilmente da albero da frutta. Chiaramente non deve essere trattato in nessuna maniera in quanto al suo interno vanno poste vari tipi di carni .
Cosa mi consigliate in merito ? riuscite a procurami il legno ?
30 Novembre, 2021 alle 16:02
Certo. Il pino è da sempre usato anche per i manufatti per l’esterno. Un tempo era considerato poco nobile forse per via del suo aspetto caratterizzato da tanti nodi e venature. Oggi, proprio i suoi nodi e le sue venature lo distinguono come legno ad alto valore decorativo.
30 Novembre, 2021 alle 07:35
Il pino di sveziavè un legno adatto per fare un cancello esterno?
23 Novembre, 2021 alle 15:52
Se vuoi segnalarci qualche essenza da introdurre e qualche altra informazione migliorativa dell’articolo ne saremo tutti felici. Grazie.
22 Novembre, 2021 alle 16:58
buona sera, Articolo non esaustivo…Mancano molte essenze, e una dimenticanza il grado di durezza del legno (valori numerici) …Saluti …….
12 Agosto, 2021 alle 09:32
Il faggio, in quale famiglia di legni possiamo collocarlo?
Grazie Enzo
15 Agosto, 2021 alle 08:53
Il faggio lo possiamo classificare tra i legni mediamente duri.
15 Febbraio, 2021 alle 22:53
Buongiorno.
Il mio hobby e lavorare il legno.
Volevo chiedere appunto un’informazione.
C’è un prodotto da poter dare sulla corteccia per fare in modo che non si stacchi nel tempo?
Grazie
16 Febbraio, 2021 alle 16:39
Probabilmente no. Le variabili che portano un pezzo di tronco a perdere la corteccia sono varie, quello che però è molto probabile è che col tempo e la stagionatura la corteccia inevitabilmente si crepi. Per arginare il problema, o almeno rimandarlo nel tempo è meglio lavorare su tronchi tagliati in primavera perché hanno meno possibilità di perdere la corteccia rispetto a quelli tagliati in autunno. In ultima analisi possiamo pensare di dare una bella mano di colla vinilica diluita con un po’ di acqua, cercando di farla filtrare in tutti gli interstizi e sperando che possa tenere nel tempo. Se e quando la corteccia si staccerà noi abbiamo pensato di utilizzarla in questo modo: https://www.bricoliamo.com/bricolage/stanza-di-desy/decoriamo-una-corteccia/ .
28 Febbraio, 2021 alle 18:53
Grazie mille davvero.
Grazie di cuore! È stata utilissima la tua risposta.
3 Marzo, 2021 alle 13:54
:) grazie a te.
5 Febbraio, 2021 alle 21:28
Un tempo ho fatto una mazza da baseball con legno di corniolo. ( attraverso procedimento di tornitura ). Sarà stata lunga 80 cm. Un giorno la ho appoggiata sullo spigolo di un tavolo di formica…metà fuori e metà dentro. Mi sono messo a gravare con tutto il mio peso ( 85 kg ) alle estremità della mazza, premendola contro lo spigolo del tavolo. Non ci credevo………… neppure si vedeva un segno. ( sembrava di ceramica ).
13 Gennaio, 2021 alle 08:53
Buongiorno
Che durezza ha il legno del fico? Grazie della risposta.
14 Gennaio, 2021 alle 14:16
Ci risulta essere un legno piuttosto dolce e tendenzialmente inadatto ai lavori di falegnameria.
23 Settembre, 2020 alle 12:29
Sono un executive chef, do consulenze ai ristoranti (http://www.frachef.it/consulenze-ristoranti.html), in questo momento mi sto informando sulle durezze dei legni, perché sto progettando un tagliere di alto livello.
Mi ha fatto comodo leggere questa pagina, grazie per averla scritta :)
Buon lavoro.
6 Settembre, 2020 alle 12:27
Buon giorno, se è possibile, desidererei sapere a quale categoria di durezza possono ascriversi il legno di ginepro ed il lillastro. Grazie
7 Settembre, 2020 alle 09:29
La durezza del legno di ginepro può essere considerata media. Nel caso del lillatro non credo si possa parlare di durezza in quanto si tratta di una pianta arbustiva, ideale per siepi e bordure.
5 Giugno, 2020 alle 15:15
Salve. Per un tagliere da cucina, quale tipo di legno con basso quoziente di assorbimento consigliereste?
I legni “duri” sono naturalmente meno assorbenti?
Scusate l’ignoranza.
Grazie mille
16 Giugno, 2020 alle 08:58
Per un tagliere da cucina le nostre preferenze vanno su: Acero, Bambù, Ulivo (il più chic di tutti), Noce e Teak (questi ultimi due un po’ costosi). Il pino è troppo “resinoso”, l’abete e il pioppo troppo morbidi. Sappici dire cosa hai scelto.
16 Gennaio, 2020 alle 09:12
QUALE LEGNO MI CONSIGLIATE?
Buongiorno dovrei costruire un tavolo da cucina di 60 cm x 60 cm di cui un lato è fissato ad un muro spesso 10 cm tramite 3 aste di acciaio inox del diametro di 1 cm l’una lunghe 50 cm. La tavola di legno avrà quindi 3 fori dove verranno inserite le aste. Il progetto non prevede delle gambe per il tavolo, che dovrebbe quindi sostenersi solamente tramite le aste in acciaio.
Quale secondo voi sarebbe il legno più consigliabile per questo tipo di progetto.
Grazie mille in anticipo per qualunque consiglio.
17 Dicembre, 2019 alle 19:59
Il legno di pyracantha come durezza in che posizione si colloca ?
19 Dicembre, 2019 alle 16:07
La pyracanta è una bellissima pianta arbustiva adatta per la realizzazione di siepi. I suoi rami spinosi sono ideali per creare barriere difensive. Trattandosi di un arbusto non ci risulta classificato nelle tabelle di durezza del legno.
9 Ottobre, 2019 alle 09:16
Mi sapete dire il legno Jatoba quanto è resistente?
10 Ottobre, 2019 alle 09:47
Il legno Jatoba, come molti legni esotici, ha un livello di durezza molto elevato. È molto resistente tanto che viene usato anche per pavimentazioni in legno e parquet.
12 Settembre, 2019 alle 17:17
Salve, il legno di pesco, come va nel termocamino? A livello di resa, è brace? Grazie
13 Settembre, 2019 alle 07:15
Essendo un legno con un buon livello di durezza, il pesco può essere adatto per l’uso nel termocamino, l’importante è che sia ben stagionato (ideale un paio di anni) per avere un tasso di umidità il più basso possibile.
23 Aprile, 2019 alle 18:26
l’alloro non viene citato ma mi sembra che sia da inserire fra i duri. Sbaglio?
26 Aprile, 2019 alle 14:55
Non sbagli. L’alloro può essere considerato un legno duro, pur se all’interno di questa categoria non è certamente tra i più duri.
13 Ottobre, 2018 alle 13:02
Vedo che non viene citato il popolare faggio! che durezza ha?
grazie.
22 Ottobre, 2018 alle 09:32
Il faggio è compreso nei legni che abbiamo definito “mediocremente duri”.
28 Dicembre, 2017 alle 14:17
Il tulipier che durezza ha??
7 Gennaio, 2018 alle 10:51
Il tulipier è un legno dalle venature simili al noce. Trattato con un mordente noce diventa davvero quasi uguale. La differenza sta proprio nella durezza. Quella del tulipier è piuttosto contenuta, diciamo media.