Vi è mai capitato di guardare una colonna o un angolo di muro, oppure il vostro caminetto liscio e pensare “non sarebbe bello se fosse in mattoni a vista?”.
Non sempre però è possibile rifare un pezzo di muro anche perché i costi sono tutt’altro che abbordabili, per non parlare del trambusto di avere muratori e polvere per tutta casa solo per un vezzo estetico.
Nei vari centri Brico si possono trovare delle valide soluzioni estetiche, piastrelle che replicano l’effetto di mattoncini, pietre e pietrine, mosaici e listelli di vari colori, da applicare con l’apposita colla da piastrelle sulle pareti.
Però anche qui si ha un limite definito dalla dimensione della piastrella, se si volesse una cosa parziale o si volesse rivestire una piccola colonna si rischia di dover tagliare in mille pezzi la piastrella per adattarla alla nostra superficie, impresa tutt’altro che semplice.
Ecco l’idea: creare una finta parete antica in mattoni che desse la sensazione di sbucare da sotto l’intonaco rovinato.
Oltre ad essere molto bello da vedersi permette di far traspirare la parete.
Un’idea molto semplice da realizzare anche a casa nostra.
Con poco lavoro e pochi soldi si può rinnovare anche un’intera parete senza passare tutta la settimana successiva a pulire dalla polvere, ma soprattutto potete decidere voi liberamente la misura e forma di ciascun mattoncino.
Partiamo col farvi vedere il filmato che abbiamo realizzato, per poi entrare, come al solito, nei dettagli di tutte le fasi di lavorazione.
Le fasi di lavorazione nel filmato
Prodotti usati
- Calce intonaco medio colorato
- Nastro adesivo di carta da 1 cm
- Stencil di plastica
- Spatola
- Acrilico bianco e nero
- Pennellino
- Guanti
- Matita e squadra
Vi mostriamo la tecnica per realizzare i mattoncini e una greca in rilievo con lo stencil normale.
Una volta capito come si realizzano, potete sbizzarrirvi con dimensioni e larghezza delle fughe, potete anche variare il colore dei mattoncini semplicemente ordinando in qualunque colorificio l’intonaco di altro colore, hanno delle cartelle colori con varie possibilità tra cui scegliere.
Se volete colori tenui potreste anche comprare dell’intonaco neutro e colorarlo voi con degli acrilici, ma vi sconsiglio questa operazione se non l’avete mai fatto prima perché non è semplice dosare bene il colore e nel caso si vogliano colori più accesi, come quello del nostro filmato, vanno usati i pigmenti in polvere, ancora più difficili da dosare.
La griglia di lavoro
Prima cosa da fare è tracciare la griglia di lavoro sulla superficie da decorare, con la matita e riga o squadra, tracciamo i mattoncini e l’ingombro delle fughe sia tra i laterali che sopra e sotto le file.
La dimensione classica del mattoncino è di circa 23 x 5 cm, mentre la fuga deve essere di 0,5 o 1 cm.
Potete personalizzare come volete queste misure, ricordatevi che andranno ricoperte dal nastro carta quindi scegliete una misura che si adatti al nastro che avete in casa.
Una volta segnata la superficie da trattare, con il nastro carta copriamo tutte le fughe lasciando 1 cm in eccesso per poterlo rimuovere più facilmente.
Se avete una parte angolare da ricoprire, conviene fare un lato al giorno in modo che sia bene asciutto e non rischiamo di rovinare il lavoro (ricordate se frontalmente disegniamo un mattone intero lungo 23, di conseguenza nel laterale si vedrà il lato corto lungo 5 e viceversa).
Dai mattoncini allo stencil
Per farvi vedere anche lo stencil abbiamo diviso la nostra tavoletta in due parti, sotto abbiamo disegnato la griglia per i mattoncini e sopra abbiamo riservato lo spazio per lo stencil.
Attacchiamo lo stencil con il nastro carta e prendiamo guanti e intonaco a calce, senza diluire perché è pronto all’uso, stando però attenti che non sia troppo liquido.
Prendiamo un po’ di intonaco con la spatola e stendiamo uno strato di 2-3 mm sulla griglia dei mattoncini, non serve essere precisi, non deve risultare liscio anzi più sarà crespo in superficie più l’effetto sarà realistico.
Passiamo allo stencil, prestate attenzione nello scolare bene l’intonaco (qualora ci fosse del liquido di fondo) prima di stenderlo, perché, al contrario delle fughe dei mattoncini protette bene dal nastro carta, le parti interne dello stencil sono solo appoggiate e l’intonaco, se troppo liquido, potrebbe filtrare sotto la mascherina rovinando il disegno.
Una volta steso aspettiamo giusto il tempo che il materiale “tiri”, per gli addetti ai lavori significa che l’intonaco abbia iniziato a rapprendersi ma sia ancora fresco quindi ancora modellabile, per i mattoncini dipende dalla superficie su cui li stiamo realizzando.
Nel nostro caso utilizzando del legno bastano un 10 min, nel caso di un muro si può aspettare qualche minuto in più, ma la tempistica di asciugatura è relativa anche alle condizioni climatiche, se dovessimo realizzare questo lavoro in un esterno in piena estate ovviamente l’operazione sarebbe ancor più veloce.
Questa fase è importante perché se si aspettasse che l’intonaco si indurisse non saremmo più in grado di togliere il nastro carta e disegnare i mattoncini, al contrario se fosse troppo bagnato si rischierebbe di far colare l’intonaco distruggendo la forma del mattoncino.
Ora delicatamente e senza fretta prendiamo l’estremità in avanzo del nastro carta e cominciamo a toglierlo stando attenti a non spezzarlo.
Facciamo la stessa cosa con lo stencil.
A questo punto il lavoro va fatto asciugare per almeno 24 ore.
Per farvi vedere nel filmato le ultime finiture abbiamo usato una tavola asciutta, realizzata il giorno prima con la stessa identica tecnica.
Come vedete l’intonaco si è asciugato e ha cementato i nostri mattoncini e lo stencil, a questo punto non manca altro che finire le fughe con del colore acrilico per dargli il tipico colore del cemento.
Anche questa operazione è a vostra discrezione, potete personalizzare con il colore che preferite.
Ultimo tocco
Passiamo il pennello appena sporco di colore sulla superficie dell’intonaco, per dare qualche sfumatura ai mattoncini e alle fughe; magari tamponatelo con della carta assorbente così da non rischiare di fare delle macchie troppo grosse e inclinate il pennellino di piatto nello strofinare leggermente i mattoncini, così da sfumare solo le increspature più alte.
La procedura può essere applicata a tutte le superfici intonacabili senza problema e senza limite di superficie, potete personalizzare qualsiasi angolo di casa sia interna che esterna, oppure cancellate e muretti di confine.
ROTTA DI NAVIGAZIONE:
- COME FARE LA CARTA
- RIVESTIRE IN LEGNO UNA PARETE
- DECORIAMO UNA CORTECCIA
- LA SCRIVANIA A FUMETTI VETRIFICATA
- DECOUPAGE SULLE UOVA DI PASQUA
- COSTRUIAMO UN UOVO DI PASQUA CON LO SPAGO
- FAI DA TE UN FIORE DI CARTA
- UN DIVERTENTE SPARACORIANDOLI
- IL CESTINO AL PROFUMO DI AUTUNNO
- DECORARE UNA MAGLIETTA CON LO STENCIL
- STUCCARE IN MANIERA INVISIBILE: QUALCHE TRUCCO
- LA COLLA FAI DA TE
- ACQUERELLI FAI DA TE
- COLORI A DITA FAI DA TE
- GLI OPERATORI DEL SETTORE LEGGONO TEN-diyandgarden
SALVE , COMPLIMENTI PER L ARTICOLO , MA VORREI SAPERE PER DECORARE UNA COLONNA INTERNA DEVO DISEGNARE I MATTONI SULLA PARETE , CARTA ADESIVA E STENDERE L INTONACO DIRETTAMENTE SULLA PARETE ,OPPURE DEVO FARE UNO STAMPO SU COMPENSATO O ALTRO MATERIALE , GRAZIE
ma si può fare anche sul cartone?devo realizzare un finto camino
Sul cartone la vediamo difficile. Sappici dire.
Essendo esposto alle intemperie acqua vento ecc…
Non si può usare questa tecnica in esterno.
Ciao a tutti
Innanzi tutto complimenti per l’articolo!
Ho letto nella “lista della spesa che avete “calce intonaco medio”, nel video che avete postato si parla di cementite, volevo sapere la differenza e quale scegliere!
Inoltre volevo sapere indicativamente quanto alto deve essere lo strato steso?
Grazie!
Ale
Grazie Alessandro per la domanda. Per questo genere di lavoro è preferibile usare l’intonaco medio, più denso e lavorabile della cementite. Per quanto riguarda lo strato si parla di millimetri. Lo spessore dipende dal gusto personale.
Salve io vorrei ricoprire un muro in giardino con questa sua tecnica secondo lei e sempre consigliabile usare compensato o un altro materiale.
Grazie
Salve Rosario, questa tecnica va bene se il muro in giardino che vuoi trattare è al riparo dagli agenti atmosferici, altrimenti non va bene.