La porcellana fredda è una pasta malleabile che si può realizzare abbastanza semplicemente e che consente di realizzare decorazioni, piatti, ciotole, piastrelle e quant’altro la fantasia ci possa suggerire.
Per spiegare la tecnica noi abbiamo realizzato tre piccoli oggetti decorativi. Se per le vostre esigenze aveste bisogno di più pasta non dovete far altro che aumentare le dosi che noi abbiamo indicato mantenendo le proporzioni.
Veniamo comunque al filmato per poi tornare con gli approfondimenti dopo la visione.
La porcellana fredda: il tutorial filmato
Materiali occorrenti
- 20 grammi di Amido di mais (maizena)
- 20 grammi di Colla vinilica
- 1 cucchiaino di Bicarbonato
- 1 cucchiaino di Olio idratante
- Mattarello
- Carta forno
Il procedimento
Come abbiamo già sottolineato le quantità che abbiamo indicato dei diversi componenti della pasta che dobbiamo ottenere sono proporzionate ai tre piccoli oggetti che abbiamo realizzato.
Per oggetti più grandi occorrerà più pasta, quindi dovrete aumentare proporzionalmente le dosi.
La prima cosa da fare è di unire in un contenitore amido di mais, vinilica, bicarbonato e olio idratante per poi cominciare ad impastarli aiutandosi con un cucchiaio.
Trasferiamo l’impasto, che al momento si presenterà piuttosto duro, appiccicoso e non perfettamente compatto, su un foglio di carta forno.
Usiamo l’amido di mais per evitare che l’impasto si appiccichi alla carta forno e per cominciare, lavorandolo con le mani, a portarlo alla giusta consistenza che dovrà essere somigliante alla pasta della pizza.
Dopo averlo lavorato per qualche minuto, aggiungendo all’occorrenza dell’amido di mais (come fareste con la farina per la pasta della pizza), noterete che la pasta diventerà morbida, elastica, malleabile e non si appiccicherà più alle mani.
Quando avrete raggiunto la giusta consistenza posate la pasta su un foglio di carta forno pulito e tiratela con un mattarello.
Non esagerate nel pretendere uno spessore troppo sottile, avreste problemi di fragilità del vostro manufatto.
Le diverse forme decorative
Fatta la pasta siamo arrivati al momento di decidere la forma da dare al nostro manufatto.
Noi, avendo come obbiettivo quello di illustrare la tecnica, siamo stati sul semplice.
Abbiamo utilizzate delle formine da dolci e abbiamo realizzato tre diversi ciondoli da appendere in casa.
Per ottenere piccoli oggetti decorativi si possono usare anche gli stampi in silicone che possiamo trovare sul mercato anche decorati con disegni che risultano poi in rilievo.
L’importante in questo caso è ungere con l’olio idratante lo stampino prima di posizionare la pasta.
Non sarà invece necessario aspettare l’asciugatura dell’oggetto per estrarlo dallo stampino, anzi meglio farlo quando è ancora morbido in modo da poter perfezionate, usando una piccola lama, le eventuali sbavature che si possono creare sui bordi.
Se invece vogliamo fare un piatto o una ciotola dobbiamo adagiare la pasta all’interno di un piatto o di una ciotola delle dimensioni che desideriamo.
Anche in questo caso è necessario ungere il fondo con l’olio idratante.
Dopo almeno 24 ore potremo separare il piatto in porcellana fredda dalla sua dima e procedere con la decorazione.
Per quanto riguarda la decorazione della porcellana fredda tenete conto che, prima della sua asciugatura, quando è ancora morbida e malleabile, potete utilizzare ricami, centrini, tessuti lavorati o comunque qualsiasi cosa abbiamo una decorazione in rilievo.
Basterà premere la decorazione scelta sulla pasta ancora morbida per trasferirla facilmente.
Asciugatura e decorazione
Una volta terminato il lavoro e data la forma desiderata alla nostra porcellana fredda non dobbiamo far altro che attendere almeno 24 ore per ottenere la perfetta asciugatura.
ATTENZIONE: non mettete la porcellana fredda ad asciugare vicino a fonti di calore diretto (per esempio sopra un calorifero) perché correreste il serio rischio di rottura del vostro manufatto.
Una volta perfettamente asciutta potrete decorare la porcellana fredda con qualsiasi tipo di colore: smalto, acrilico o quello che avete a disposizione.
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