La ruggine è una patina marrone-rossastra che si forma sui metalli ferrosi quando vengono esposti all’aria umida. Tecnicamente si tratta di corrosione elettrochimica.
Esistono metalli facilmente ossidabili, primo tra tutti il ferro, perché contengono parti, anche minime, di altri metalli.
La corrosione elettrochimica, infatti, è una reazione chimica che si verifica quando due metalli diversi entrano in contatto con un elettrolita, in questo caso l’anidride carbonica presente nell’acqua.
È in questo modo che si forma quello strato di ossidi di ferro che, essendo porosi e friabili, si staccano facilmente dalla superficie del metallo, lasciandolo esposto a ulteriori ossidazioni.
Prevenire la formazione di ruggine
Per evitare la formazione della ruggine, è importante proteggere i metalli ferrosi dall’esposizione all’aria umida.
Questo può essere fatto applicando un antiruggine o un rivestimento protettivo come può essere un convertitore di ruggine che, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, può essere utilizzato anche su supporti nuovi e non intaccati dalla ruggine.
Come rimuovere la ruggine
Se la ruggine si è già formata, è possibile rimuoverla utilizzando alcuni metodi casalinghi o prodotti specifici. Partiamo dalle “soluzioni della nonna”.
Aceto bianco: l’aceto bianco è un acido che può aiutare a dissolvere la ruggine. Basta immergere l’oggetto arrugginito nell’aceto bianco per alcune ore, quindi pulirlo con una spazzola.
Succo di limone: il succo di limone ha proprietà simili a quelle dell’aceto bianco. Basta applicare il succo di limone sull’oggetto arrugginito e lasciarlo agire per qualche ora, quindi pulirlo con una spazzola.
Bicarbonato di sodio: il bicarbonato di sodio è un abrasivo che può aiutare a rimuovere la ruggine superficiale. Basta mescolare il bicarbonato di sodio con acqua fino a formare una pasta, quindi applicarla sull’oggetto arrugginito e lasciarla agire per qualche ora, quindi pulirla con una spazzola.
Antiruggine e convertitori
L’antiruggine è un prodotto che viene utilizzato per proteggere i metalli ferrosi dalla ruggine. È disponibile in una varietà di forme, tra cui vernici, spray e convertitori di ruggine.
Le vernici antiruggine sono il tipo più comune di antiruggine. Sono disponibili in una varietà di colori e finiture, e possono essere applicate a qualsiasi superficie metallica. Le vernici antiruggine formano una pellicola protettiva sulla superficie del metallo che impedisce all’ossigeno di raggiungere il metallo e causare la ruggine.
Gli spray antiruggine sono un’altra forma conveniente di antiruggine. Sono facili da applicare e possono essere utilizzati per raggiungere aree difficili da raggiungere. Gli spray antiruggine formano una pellicola protettiva simile a quella delle vernici antiruggine.
I convertitori di ruggine sono un tipo di prodotto antiruggine che trasforma la ruggine in una sostanza non friabile, creando una patina solida sul metallo. I convertitori sono particolarmente indicati per il trattamento di metalli già attaccati dalla ruggine in quanto possono essere applicati sulla ruggine stessa evitando così il lavoro di rimozione.
La sabbiatura
Per superfici particolarmente grandi, per esempio una recinzione in ferro battuto, il metodo più agevole per rimuovere la ruggine e riportare al naturale il ferro preparandolo così al meglio ad un nuovo trattamento è la sabbiatura.
In un precedente articolo abbiamo parlato in particolare di idrosabbiatura, realizzata utilizzando una idropulitrice.
Per un intervento fai da te è consigliabile l’idrosabbiatura alla sabbiatura a secco perché utilizzando una miscela di acqua e sabbia si evita la nuvola di polvere che invece si viene a creare nella sabbiatura a secco.
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