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Proteggere il legno da pioggia e sole

a cura di Avatar photo

La tenuta di una vernice su finestre, porte e altri oggetti in legno dipende in gran parte dal tipo di legno utilizzato per la loro costruzione.

 

Certe specie legnose conservano la vernice meglio di altre. I legni dolci, soprattutto quelli che crescono in alta montagna e che hanno gli anelli di crescita estiva piuttosto ridotti, oppure i legni duri, con pori molto piccoli, tengono la pittura meglio di altri.

 

Va poi tenuto conto anche della qualità del legno: dove la venatura è irregolare o sono presenti molti nodi, lo strato di vernice non sarà omogeneo.

 

Lo stesso dicasi per la verniciatura in testa, i cui pori sono molto più grossi di quelli della venatura di facciata, assorbendo quindi maggiori quantità di pittura.

 

Per rendere il risultato finale più omogeneo è perciò necessario predisporre queste parti critiche a ricevere la verniciatura.

 

Anche il contenuto di umidità influenza la tenuta della vernice, così come la presenza di resina, in certe essenze come il pino, l’abete, il larice e il cirmolo.

 

Infine anche il modo in cui la tavola è stata ritagliata dal tronco influisce sulla sua capacità di trattenere la pittura: le tavole  tagliate radialmente dal centro del tronco assicurano una maggiore presa della vernice perché presentano la venatura verticale.

 

Ecco la classifica dei legni più adatti a ricevere la vernice:
cipresso, cedro, pino silvestre
abete bianco
pino, hemlock
douglas, betulla, acero
quercia, noce

 

La preparazione del legno, prima di stendere la prima mano di base, è importantissima.

 

Il legno è un materiale che si dilata e si restringe e la vernice dovrà assecondare tali movimenti. In particolare all’aperto, il sole e il freddo invernale contribuiscono notevolmente a questo gonfiarsi e restringersi.

 

Prima di tutto bisogna tenere sempre conto che la vernice si aggrappa più facilmente su una superficie porosa, rispetto a una superficie liscia, quindi, in caso di necessità, una buona passata con carta abrasiva 100 aiuterà a predisporre il legno ad una buona presa.

 

Se volete assicurarvi una copertura veramente protettiva, chiedete al vostro colorificio un prodotto che sia allo stesso tempo preservante e impermeabilizzante e usatelo come mano di protezione.

 

Comunque, che abbiate o no applicato la mano di protezione, il passo successivo è la stesura della mano di fondo, che per il legno che deve stare in esterno deve essere di tipo alchilico e cioè a base d’olio.

 

Essa deve essere stesa il più uniformemente possibile sul legno ben asciutto. Prestate molta attenzione a ben ricoprire le parti che saranno a contatto con la terra.

 

Finalmente siamo alle mani decorative, che dovranno essere due, in aggiunta alla mano di fondo.

 

Non pensate che aumentando il numero delle mani di vernice avrete una migliore protezione, sbagliereste.

 

Chi pensa di impermeabilizzare completamente il legno nell’intento di impedire all’umidità invernale di penetrarlo, si sbaglia di grosso: essa, anche se con più fatica, penetrarà lo stesso e in estate comunque uscirà passando attraverso lo spesso strato di vernice che probabilmente ne rimarrà compromesso.

 

Le pennellate manuali assicurano una migliore protezione rispetto all’uso di rullo o spruzzo.

 

Abbiate cura di scegliere il pennello giusto e soprattutto di qualità. Attenzione a non far scorrere il pennello in tutte le direzioni ma soltanto in una, con passate lunghe e regolari.

 

Se applicate troppa vernice in una sola volta, è quasi certo che dopo poco tempo lo strato si screpolerà.

 

Dopo aver applicato la prima mano di vernice è necessario attendere la sua perfetta asciugatura prima di procedere con la seconda.

 

Inoltre, tra una mano e l’altra è bene eliminare le eventuali impurità utilizzando una carta vetrata molto fine, dal 220 al 320 a seconda delle impurità presenti.

 

Fatto questo togliete con una spugna inumidita tutti i residui di polvere che potrebbero dare luogo a granuli o ad altri effetti antiestetici.

 

Un ultimo suggerimento: prima di procedere con il lavoro ricordate sempre di leggere con attenzione le istruzioni riportate sulla lattina di vernice, di mescolare bene la vernice prima di cominciare e di controllare che il pennello sia perfettamente pulito.

 

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2 risposte a “Proteggere il legno da pioggia e sole”

  1. ho bisogno sapere se la procedura è adatta per un rivestimento legno di un bagno

  2. Avatar photo Monica ha detto:

    Ho letto questo articolo molto interessante e mi domandavo se questa procedura posso utilizzarla per il legno di una piscina fuori terra oppure no…