La preparazione del materiale da utilizzare per qualsiasi lavoro di muratura è molto importante perché da essa dipenderà la solidità e la durevolezza dell’intervento.
Per piccoli interventi o per i meno esperti esistono oggi in commercio, anche in confezioni piccole, i materiali occorrenti già miscelati, preparati e pronti all’uso.
I leganti
I leganti più diffusi nei lavori di muratura sono le calci, il cemento e il gesso.
Tutti questi materiali possono svolgere la loro azione legante se uniti ad altri quali sabbia o ghiaia (detti “inerti”).
E’ importante che i leganti e i materiali inerti siano miscelati in giuste dosi, aggiungendo la corretta quantità di acqua: la miscelatura di questi impasti deve essere effettuata con molta cura perché da essa dipende la perfetta funzionalità del legante.
La scelta dei materiali inerti è anch’essa molto importante. Di sabbie ne esistono di diverse qualità, le più consigliabili sono quelle silicee e dolomitiche, particolarmente adatte per i lavori di muratura.
Le sabbie possono avere una grana variabile fra uno e tre millimetri: la prima è particolarmente adatta per lavori di finitura e per la preparazione di intonaci, quella a grana grossa invece viene utilizzata per la costruzione vera e propria di un muro.
Anche la ghiaia ha dimensioni variabili tra i quattro e gli ottanta millimetri e viene usata sostanzialmente per la preparazione del calcestruzzo.
Il gesso
Il gesso è uno dei materiali edili più diffusi anche per le più semplici pratiche di bricolage. Si può trovare in commercio anche in piccole confezioni e già pronto all’uso, oppure nella sua forma originaria (una polvere bianca simile alla farina) da miscelare con acqua.
Gli interventi più comuni per cui è consigliabile l’utilizzo del gesso sono: l’otturazione di fori nei muri, la stuccatura di crepe o fessure, il fissaggio permanente di accessori (ganci, zanche, ecc.) destinati a reggere pesi piuttosto importanti e la preparazione del muro all’intonacatura.
Naturalmente le proporzioni dell’impasto tra gesso e acqua variano sulla base dell’intervento che si deve eseguire: per una tenuta solida (installazione di ganci e zanche) o per un’azione riempitiva (otturazione di fori) la proporzione da seguire sarà di tre quarti di gesso e un quarto di acqua.
Per la stuccatura di crepe superficiali, dove non è richiesta un’azione di riempimento, sarà sufficiente mantenere una proporzione pari a metà gesso e metà acqua.
Una miscela invece molto fluida (tre quarti di acqua e un quarto di gesso), che permette quindi una più agevole applicazione, è consigliabile nel caso di preparazione di un muro all’intonaco.
Il cemento
Il cemento generalmente costituisce la base per la formazione di malte e del calcestruzzo, quando viene unito, alla sabbia nel primo caso e alla ghiaia nel secondo, con il naturale supporto dell’acqua.
Per i piccoli lavori di casa esiste però in commercio il cosiddetto cemento a presa rapida, che può essere preparato facilmente, con la sola aggiunta dell’acqua e risulta ideale per il fissaggio al muro di oggetti particolarmente pesanti, quali potrebbero essere, per esempio, un infisso o una persiana.
La preparazione del cemento, soprattutto se a presa rapida è molto semplice: è sufficiente infatti mettere la quantità desiderata di cemento in un secchio da muratore, aggiungere gradualmente l’acqua impastando il tutto con una cazzuola, fino ad ottenere una consistenza cremosa e spalmabile.
Nel caso si esagerasse con l’acqua, contrariamente al gesso che non concede errori, si può aggiungere del cemento fino a raggiungere la giusta consistenza.
L’unica raccomandazione riguarda la conservazione del cemento che deve sempre essere tenuto sollevato da terra e riparato dalla pioggia, quindi o in un ambiente chiuso o coperto da un foglio di plastica.
La malta
La malta è un semplice impasto tra sabbia e cemento amalgamati con acqua (malta cementizia).
Esistono in realtà altre due modalità di preparazione, cioè la malta “idraulica” dove come legante viene utilizzata la calce o “bastarda” se il legante è una miscela tra calce e cemento, che però lasciamo ai professionisti in quanto hanno caratteristiche e usi particolari.
La malta cementizia può essere utilizzata come legante tra i mattoni o le pietre che costituiscono un muretto, come sigillante di interstizi o per l’installazione di oggetti particolarmente pesanti e per la costruzione di muri e pareti.
La sua preparazione è molto semplice.
Occorre avere uno spazio piano in cui poter lavorare senza il timore di sporcare.
La proporzione più classicamente adottata dai muratori in cantiere prevede ogni sacco da 50 chili di cemento, due carriole colme di sabbia.
La prima operazione da eseguire è quella di amalgamare con cura sabbia e cemento aiutandosi con una pala fino ad ottenere una colorazione dell’impasto omogenea.
Una volta ottenuta una miscela perfetta si crea un cratere al centro dell’impasto entro il quale si versa l’acqua.
Usando la pala sempre dai bordi del cratere verso il centro, in modo da limitare le fughe dell’acqua, si procede all’impasto che dovrà alla fine risultare omogeneo nella consistenza e uniforma nel colore.
I sacchi da 50kg non esistono più