“Sesto San Giovanni, una giovane donna resta chiusa in casa per la serratura della porta bloccata ed è costretta a partorire sul divano. Avvertite le prime doglie, la donna aveva telefonato al marito che si trovava al lavoro, l’uomo è corso a casa ma ha trovato la porta bloccata. La donna non si è persa d’animo, mentre il marito ha chiamato soccorso. Quando i vigili del fuoco sono entrati nell’appartamento con i sanitari il bambino stava nascendo. Trasportati in ospedale, madre e figlio sono in ottime condizioni”.
È una storia vera fortunatamente con lieto fine.
Rimanere chiusi fuori o dentro casa a causa di una serratura bloccata è un episodio più consueto di quanto si possa pensare.
Se il problema è causato da una rottura interna alla serratura la faccenda diventa complessa perché si rende necessario la sostituzione della serratura stessa, il cui smontaggio e rimozione può essere più o meno semplice a seconda della serratura (normale, doppia mappa, blindata, ecc.).
Molto più spesso però si tratta semplicemente di un problema di lubrificazione o di sporcizia o ruggine all’interno della serratura che ne limitano il funzionamento fino a bloccarla.
In questo caso l’intervento più efficace è molto semplice: spruzzare abbondantemente nella serratura un lubrificante specifico, come per esempio il WD-40, e muovere la chiave avanti e indietro in modo da farlo penetrare il meglio possibile.
Questa operazione, che normalmente risolve il problema della serratura bloccata, se ripetuta sistematicamente, per esempio ad ogni cambio di stagione, evita la spiacevole sorpresa di ritrovarsi improvvisamente chiusi dentro o fuori casa.
La prevenzione è sempre il miglior modo di scampare ai guai.
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