La sostituzione di una piastrella rotta è un intervento molto semplice, ma che deve essere eseguita con la massima cura per ottenere il risultato migliore e più duraturo nel tempo.
La prima operazione da eseguire è la rimozione della piastrella rotta.
Se la rottura ha portato già al distacco di pezzi di piastrella si può procedere direttamente con martello e scalpello, facendo attenzione a non rovinare le piastrelle adiacenti.
Se invece la rottura di manifesta con un taglio o una piccola sbeccatura è consigliabile fare quattro o cinque fori con un trapano al centro della piastrella, in modo da agevolare i primi colpi di martello sullo scalpello.
Tenete sempre presente che le piastrelle sono fragili agli urti diretti, quindi non è necessario mettere particolare forza nel colpire il martello, anzi è meglio picchiettare con calma in modo da non correre il rischio di danneggiare le piastrelle vicine.
Una volta rimossi tutti i frammenti di piastrella, con un raschietto, bisogna pulire con cura dalla polvere e dal precedente ancorante la porzione di muro liberata dalla piastrella; nel caso la superficie fosse umida bisogna aspettare, prima di installare la piastrella nuova, la sua perfetta asciugatura.
A questo punto potete decidere se applicare la piastrella nuova usando della malta, della colla per piastrelle oppure del silicone.
La malta è il metodo più tradizionale ed usato, la colla per piastrelle è più semplice e comodo, mentre il silicone può essere suggerito a chi ha davvero poca dimestichezza con i lavori manuali.
Nel caso dell’applicazione a malta ricordatevi di immergere la piastrella in una bacinella piena d’acqua, in modo che abbia il fondo ben inumidito al momento dell’applicazione al muro.
Inoltre, mentre la malta va stesa con un cazzuola (circa 5 mm. di spessore) sul muro, la colla e i silicone devono essere invece stesi a strisce direttamente sul fondo della piastrella.
Qualsiasi metodo abbiate scelto di usare, una volta applicata la piastrella al muro dovete fissarla per bene, appoggiando su essa un listello o un quadrotto di legno, sul quale picchietterete con il martello seguendo tutta la superficie della piastrella.
Quando la malta o la colla sarà ben asciutta chiudete le fessure stendendo del mastice per porcellana, lavorandolo semplicemente con un dito e ripulendo al fine la fessura con una spugna inumidita.
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