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Il biennio 2020/21 a causa della pandemia e del conseguente lockdown gli italiani si sono dati volentieri al giardinaggio e alla cura del verde, sia esso in casa come in giardino.

La significativa crescita dell’attenzione per il verde è testimoniata dall’andamento di molte aziende del settore che hanno registrato incrementi nelle vendite spesso sostanziali. La domanda che molti si pongono è se l’attenzione per il verde dimostrata durante il lockdown è stata occasionale oppure se si è trasformata in passione.

La risposta, a questa e ad altre domande ci viene da una ricerca commissionata da Promogiardinaggio, associazione no profit per la promozione della cultura del verde, all’istituto di ricerca KKIENN Connecting People and Companies, riguardante il 2022 e presentata il 24 novembre scorso.

La prima fondamentale risposta che ci offre la ricerca conferma che gli italiani che si sono avvicinati al giardinaggio negli anni della pandemia hanno consolidato l’amore per il verde anche nel 2022.

Sboccia l’amore

E sembrerebbe proprio amore vero perché proseguendo nell’analisi, la ricerca ci dice che il rapporto degli italiani con le piante di casa si va modificando verso la considerazione della pianta in quanto “essere vivente”, facente parte della famiglia.

Questo fenomeno evidentemente acuisce il senso di responsabilità nei confronti della pianta che si traduce in maggiori attenzioni e cure. Sentimenti che durante e dopo il lockdown sono condivisi anche dagli uomini e questo è un aspetto che la ricerca di Promogiardinaggio evidenzia come una novità.

Da una relazione con la pianta meramente “strumentale” (abbellire la casa, coltivare un orto, ecc.) siamo passati a una relazione in cui la pianta è un fine in sé e il coltivatore si preoccupa anzitutto dello stato di benessere degli “amici vegetali”. Dona cure e riceve benessere, perché il buono stato   di salute delle piante dà soddisfazione al coltivatore.

Questo nuovo rapporto stimola un aumento dello spazio dedicato alle piante nelle case e  giardini, con la ricerca di varietà differenti e colorazioni differenti.

Si compra online ma non solo

Gli acquisti online di prodotti per il verde sono in crescita, in particolare per le categorie di prodotto in cui l’approvvigionamento nel punto vendita fisico risulta oneroso o difficile. Abbiamo specificato “prodotti per il verde” perché per l’acquisto del verde vivo e in particolare delle piante gli italiani preferiscono ancora il vivaio o comunque il punto vendita fisico.

In ogni caso l’esperienza d’acquisto online è spesso soddisfacente, anzi, la ricerca evidenzia che chi ricorre  frequentemente agli acquisti online spende il doppio di chi usa solo i canali fisici.

L’incidenza dell’e-commerce emerge maggiormente nei mercati dei prodotti per l’irrigazione (41%) e delle attrezzature a motore (30%), dove il canale online è il più importante.

Gli appassionati preferiscono i negozi fisici quando si tratta di acquistare piante (il 90% degli acquirenti di piante intervistati), terricci (85%), vasi (84%), sementi (82%) e concimi (81%).

Tra i canali fisici spiccano i garden center e i vivai per l’acquisto di vasi, insetticidi, concimi, sementi, terricci e piante e le grandi superfici specializzate (come i centri bricolage) per l’acquisto di irrigazione e attrezzi manuali e motorizzati. La GDO (super e iper) svolge un ruolo importante per la vendita di terricci e vasi in plastica economici.

Dicembre 2022

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