Per le pulizie fuori casa, in giardino, sul terrazzo o nel patio, la macchina ideale da utilizzare è l’idropulitrice: consente una pulizia profonda, limitando al minimo lo spreco d’acqua (70% in meno di una normale pompa dell’acqua) e garantisce il miglior risultato senza fatica.
Esistono poi situazioni in cui l’idropulitrice risulta addirittura indispensabile, nel senso che manualmente non riusciremmo a risolvere il problema.
E’ il caso della pulizia delle formazioni di muffe e muschio sui muretti di recinzione o su qualsiasi altro muretto esterno: senza il potente getto di un’idropulitrice si riesce a risolvere ben poco.
Qualche avvertenza: è consigliabile, per la tutela della vostra idropulitrice, installare un filtro per l’acqua tra la macchina e la rete idrica, mentre è obbligatorio che il tubo che porta l’acqua all’idropulitrice sia lungo almeno 7 metri e che sia completamente srotolato a terra.
Naturalmente qualsiasi sia la lunghezza del tubo, se fosse avvolto su un carrello avvolgi-tubo, dovrà essere srotolato completamente.
Questo aspetto è molto importante perché le macchine moderne, progettate per garantire la massima sicurezza, presentano un meccanismo automatico che arresta completamente il motore quando si toglie il dito dal grilletto.
In questa fase si verifica un picco di pressione che genera un leggero contraccolpo: la lunghezza del tubo ne attenua gli effetti ed evita ripercussioni dirette sulla macchina.
Scegliere il giusto livello di pressione
Inoltre, prima di procedere con l’uso dell’idropulitrice, è sempre bene fare una prova in una parte nascosta della superficie da trattare per stabilire il livello di pressione ottimale.
Questa è una precauzione di cui tenere conto quando dobbiamo pulire superfici delicate, intonacate o verniciate.
Per la scelta del livello di pressione adeguato al lavoro da svolgere, tenete conto che con l’alta pressione, l’idropulitrice produce un getto d’acqua puntiforme, quindi molto preciso e potente.
Con una pressione inferiore, al contrario, il getto si allarga gradualmente a ventaglio facendo un lavoro più ampio e uniforme ma con minore intensità specifica.
Oltre a queste esistono altre soluzioni ottenibili con l’applicazione di specifici accessori alla nostra idropulitrice.
Torniamo per esempio al nostro muretto con muffe e muschio.
Si tratta di una classica situazione in cui occorrerebbe la potenza dell’alta pressione, ma allo stesso tempo un raggio di lavoro più ampio per pulire in maniera uniforme la superficie.
In questo caso, come in molti altri simili, il suggerimento è quello di montare sull’idropulitrice una lancia a ugello rotante, cioè una lancia con un terminale conico e rotante che consente di ottenere un getto d’acqua largo ma anche potente.
Per la pavimentazione esterna, che si tratti di un vialetto, di un terrazzo o di un patio, è bene tenere conto di tutto quanto abbiamo già detto.
Nel caso di sporco particolarmente ostinato, il getto ad alta pressione è più efficace, mentre per una pulizia più diffusa e comoda esiste un accessorio estremamente efficace.
Quello che abbiamo avuto modo di provare è prodotto dalla Lavorwash e si chiama Patio Cleaner.
Si tratta di una sorta di “lucidatrice ad acqua” che risolve con grande comodità ed efficienza il problema della pulizia delle pavimentazioni esterne. In più essendo dotato di un manico, consente anche la pulizia di superfici verticali.
Non ci dilunghiamo di più e vi lasciamo ad un video che lo illustra molto chiaramente.
Pulizia di una pavimentazione esterna – Il filmato
Pulizia vetri e vetrate
Naturalmente l’idropulitrice può essere molto utile anche per la pulizia di vetri o vetrate esterne alla casa, soprattutto se di ampia superficie.
In questo caso la potenza del getto d’acqua non genera particolari problemi, ma va comunque valutata con attenzione in presenza di infissi o telai in legno.
Per evitare inconvenienti è opportuno anche in questo caso effettuare un test su un angolo nascosto.
Ottima la riuscita del lavoro anche utilizzando il Patio Cleaner di cui abbiamo parlato prima.
Pulizia mobili da giardino
Per concludere parliamo della pulizia dei mobili da giardino: in questo caso il problema principale da risolvere è quello dello sporco incrostato, dovuto alle intemperie e all’azione di smog e agenti atmosferici.
In qualsiasi materiale essi siano, il consiglio è quello di fare una prima passata sui mobili con un getto a bassa pressione e, nel caso della plastica, un detergente specifico.
Successivamente, previa la solita prova in un angolo nascosto, si può completare il lavoro con il getto di sola acqua ad alta pressione.
Torneranno come nuovi.
Tenete conto che, così come esiste un detergente specifico per la plastica dei mobili da giardino, esistono anche detergenti specifici per qualsiasi intervento vogliate eseguire con un’idropulitrice.
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