L’esecuzione corretta delle pieghe è determinante per il risultato finale dei nostri origami.
In questo capitolo vengono descritte didatticamente tutte le pieghe che incontreremo nella realizzazione dei nostri origami.
Piega a Valle
E’ il tipo di piega che incontreremo più spesso. Viene chiamata a valle perché eseguita sempre verso la parte anteriore del lavoro, cioè sul lato del foglio rivolto verso di noi; essa sarà quindi sempre visibile.
Piega a Monte
Si tratta praticamente dell’inverso della piega a valle: infatti deve essere eseguita portando l’angolo in questione sul retro del lavoro, rendendola così non visibile ai nostri occhi.
Contropiega
E’ il tipo di piega più complesso che incontreremo. Per realizzare una contropiega è assolutamente necessario avere ben chiaro il concetto di traccia: infatti, senza l’aiuto delle giuste tracce è praticamente impossibile, o quanto meno assai laborioso, realizzare una contropiega.
Una contropiega può essere effettuata verso l’esterno o verso l’interno della figura: nel primo caso è sempre necessario aprire la punta interessata seguendo le tracce relative (che troverete sempre indicate nei disegni); poi, sfruttando una seconda coppia di tracce secondarie, si deve portare la stessa punta verso l’esterno della figura nella direzione desiderata.
Per quanto riguarda la contropiega verso l’interno occorre sempre realizzare con attenzione le tracce necessarie; successivamente si apre la punta in questione e si porta il lato delimitante della stessa verso l’interno del lavoro, seguendo le tracce precedentemente eseguite.
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