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oblò aperto della lavatrice

Ci sono delle situazioni e degli interventi in cui il fai da te non può e non deve intervenire.

Una di queste è il detersivo per lavatrice.

Navigando in rete sono tantissimi i siti che consigliano, al posto degli inquinanti detersivi (se si acquistano prodotti di qualità e si controllano i componenti spesso si scopre che si tratta di un timore non del tutto fondato) di prodursi autonomamente detersivi fai da te.

Perché no al detersivo fai da te

La formula più ricorrente è quella con il sapone di Marsiglia.

La ricetta è molto semplice, sapone di Marsiglia a scaglie o grattugiato e acqua, poche certezze invece sulle proporzioni, abbiamo trovato suggerimenti che vanno da 50 grammi di sapone per 5 litri d’acqua fino a 80 grammi di sapone per ogni litro d’acqua.

Indubbiamente il sapone di Marsiglia, se è completamente vegetale (ed è difficile da trovare), è completamente biodegradabile, però, in lavatrice, lava poco e male perché i sali che contiene reagiscono con gli ioni di calcio e magnesio contenuti nell’acqua formando dei composti insolubili che si depositano sul bucato ingrigendolo e nella lavatrice incrostandola.

Per un buon lavaggio in lavatrice non si può fare altro che affidarsi a detersivi di qualità, prodotti industrialmente con buoni componenti e una buona formula.

Detto questo siamo comunque convinti che un pezzo di sapone di Marsiglia debba esserci in tutte le case in quanto ottimo per il lavaggio a mano ed eccellente per pretrattare le macchie più ostinate prima del passaggio in lavatrice.

Ammorbidenti fai da te

Esattamente opposto è il discorso sugli ammorbidenti che, nella maggior parte dei casi sono composti da esterquat, un condizionante biologico che, se usato da solo o con un po’ di acido citrico, sarebbe assolutamente biodegradabile ed eccellente per la sua funzione.

Il problema è che negli ammorbidenti industriali vengono aggiunte sostanze per niente biologiche e biodegradabili (addensanti, coloranti, profumi, antischiuma, ecc.) che si fissano sui tessuti con la possibilità di provocare reazioni allergiche.

La soluzione migliore e più comoda per ammorbidire il bucato è quella di lasciar perdere gli ammorbidenti industriali e di aggiungere 100 ml di aceto bianco nella vaschetta destinata all’ammorbidente.

I capi risulteranno morbidi, state tranquilli perché non puzzeranno d’aceto ma avranno il profumo del vostro normale detersivo, e la lavatrice ne trarrà beneficio perché l’aceto svolge un’azione anticalcare.

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