Come ben sapete e come è ovvio che sia, stiamo seguendo per voi la vicenda che vedrebbe, il condizionale è ancora d’obbligo, la cessione di Castorama Italia da parte di Kingfisher Plc, forse a OBI o forse al Gruppo Adeo (in Italia già presente con le insegne Leroy Merlin, Bricocenter e Bricoman).
Sostanziali novità rispetto al precedente articolo che abbiamo pubblicato (trovate il link nella nostra Rotta di Navigazione) non ce ne sono ancora, però due segnalazioni significative per capire come sono andate e come stanno andando le cose le abbiamo.
In primo luogo della vicenda si sta cominciando anche in Germania e l’interpretazione che circola è molto simile alla nostra: a fronte della volontà di Kingfisher Plc di mettere sul mercato Castorama Italia esiste una prima offerta di OBI a cui è seguito un interessamento del Gruppo Adeo, che ha inviato anch’esso un’offerta.
A fronte del rilancio di OBI la situazione attuale è di stallo.
Sembrerebbe che entrambe le offerte non siano particolarmente soddisfacenti per Kingfisher e le trattative sono ancora in corso, anche se a uno stadio molto avanzato.
Sembrerebbe che una decisione definitiva potrebbe essere presa già nella prima settimana di agosto.
Giulio Maleci, A.D. Castorama Italia
In questo contesto l’unica cosa che appare come certa è la messa sul mercato di Castorama Italia.
Durante l’inaugurazione del primo Deco City di Milano (punto vendita di città di Castorama) l’amministratore delegato di Castorama Italia, Giulio Maleci ha sostanzialmente confermato ai colleghi della rivista italiana BricoMagazine, la volontà di Kingfisher di realizzare velocemente la liquidità necessaria per procedere con gli importanti e ambiziosi programmi di sviluppo.
In particolare Giulio Maleci ha sottolineato che certamente non verranno intaccate le penetrazioni del Gruppo in Gran Bretagna e Francia, mentre tutte le altre insegne presenti negli altri Paesi potrebbero essere oggetto di trattativa.
Quindi conferma l’esistenza di trattative in atto, senza confermare però che riguardano in particolare Castorama Italia.
Certo è che se guardiamo con attenzione la mappa di King Fisher sia in termini di insegne che di presenza geografica appare molto, molto probabile che l’insegna più appetibile per i competitor e che può rendere una significativa cifra sia proprio Castorama Italia.
Comunque, come sottolinea lo stesso Maleci, la situazione si sta evolvendo di ora in ora e nei prossimi giorni potrebbero esserci delle dichiarazioni ufficiali chiarificatorie di tutta la vicenda.
Luglio 2008
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