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Albero Natale Lana Grossa

icona produzione Fatto da noi

Albero di Natale con la lana grossa

a cura di Desy Duca

Tempo fa mi sono imbattuta in un filato particolarissimo con cui è possibile dare vita a molteplici creazioni molto carine: dagli scalda collo alle borse, il tutto rigorosamente con la tecnica dell’arm knitting.

Si chiama Handy e viene prodotto dalla DMC, azienda specializzata nel settore del filato.

Come sapete, spesso mi piace sperimentare i prodotti e utilizzarli anche in modi differenti rispetto il loro uso tradizionale e, allora, ecco l’idea per un particolare regalo di Natale ad un’amica, amante del lavoro a maglia.

Ecco cosa vi occorre

    •    Matassina di Handy
    •    matassina di lana spessa (io ho usato MyBoshi sempre DMC)
    •    omini appendi abiti in ferro (quelli da lavanderia per intenderci)
    •    forbici, nastro adesivo, nastro bi-adesivo, colla a caldo e righello.

Partiamo fissando, tra loro, gli omini appendi abiti in ferro.
Li ho scelti perché sono modellabili e si possono assottigliare o “inciccionire” a piacimento per modellare meglio la sagoma del nostro alberello.

Ne ho usati solo due, perché volevo che l’albero di Natale, fosse di piccole dimensioni, essendo destinato ad una cameretta per una bimba piccola.

Tuttavia, è possibile realizzarlo con 3-4 ometti, messi a piramide, dal più piccolo al più grande (modellateli un po’ con le mani). In questo modo avrete un effetto ancora più bello.

Prendiamo il filato di lana grossa, calcoliamo circa 8-9 volte la lunghezza dell’omino e tagliate il filo.

Questo per rendere più agevole l’operazione successiva.

Con la colla a caldo fissate, su una estremità dell’appendino, il bandolo della matassina che avete ottenuto dopo il taglio.

Partite ad avvolere a spirale in maniera fitta.

Tirate leggermente il filo, non lasciatelo troppo molle o si sfilerà, ma neanche troppo tirato o perderà parte dell’effetto “morbidoso”, che è il suo forte.

Arrivati all’altro capo dell’appendino iniziamo gli incroci.

Partiamo dall’altro capo della matassina.

Dopo aver fatto un giro attorno al bordo, per affrancarla meglio,  passiamo il filato alternandolo tra le file che abbiamo appena creato. Come per i telai, uno sopra e uno sotto, alternando sempre.

Arrivati all’altro lato, procedete con un nuovo giro attorno all’omino e ripartite con gli incroci, prestando attenzione a invertire l’ordine rispetto alla prima fila appena realizzata.

Completato il primo appendino, fissiamo il bandolo con la colla a caldo, cercando di nasconderlo sotto gli altri fili.

Procediamo nello stesso modo con il secondo appendino, quindi, di nuovo tagliamo 8-9 volte la lunghezza dell’omino (vedi sopra) e via con gli incroci.

Se tirate correttamente, non scenderanno, ma saranno morbidi.

Nel caso abbiate l’impressione che scivolino alcune parti, aiutatevi con le dita a tenerle ferme, mentre proseguite con l’avvolgimento.

Vedrete che si bloccheranno da sole.

Una volta intrecciato anche il secondo (terzo o quarto se ne avete di più) omino, possiamo ricoprire il gancio.

Nastro Bi-adesivo alla mano, rivestiamo tutto il gancio.

Avvolgiamo il filo, tirando un po’ di più, rispetto alla precedente lavorazione.

Tagliate l’avanzo e fissate il tutto con una punta di colla a caldo.

Completiamo l’albero con il tronco.

Per farlo tagliamo delle strisce di filo di circa 30 cm. Partendo dal centro, annodiamo le strisce al ferretto, sfruttando gli spazi tra i vari intrecci.

Ne mettiamo tante quante bastano a creare l’effetto visivo del tronco.

Ora non resta che decorare!

Dato che si tratta di lana potreste, usare dei bei pon pon realizzati a mano.

Farebbero un ottimo effetto, ma per dare un tocco più originale, ho deciso di realizzare dei fiocchetti morbidi e cicciotti.

Prendiamo la lana da uncinetto (nel mio caso verde, che crea un bel contrasto con il rosa dell’albero) avvolgiamola tra le dita e creiamo una matassina.

Lasciate l’estremità iniziale un po’ lunga, ci servirà per chiudere il fiocco, avvolgete più volte il filo intorno alle dita.

Una volta soddisfatti dello spessore della matassina, lasciamo anche l’ultima estremità lunga e uniamola alla prima.

Tenendole entrambe in mano, facciamole passare tra le dita e stringiamo il centro della matassina facendo più giri.

A questo punto affranchiamo i due fili usando un terzo dito, come si vede nel filmato.

Sfiliamo il tutto e tiriamo ancora un po’ le code, ed ecco il nostro bel fiocchetto pronto.

Ora, non resta che legare ciascuna decorazione usando le code rimaste e tagliarne l’eccedenza.

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