Abbiamo preparato per voi tre belle decorazioni per Halloween, la festa horror, del dolcetto o scherzetto e dei bambini che si aggirano di casa in casa vestiti da fantasmi, vampiri e fattucchiere.
In questo caso vi raccontiamo come fare un terribile ramo spettrale con cui decorare la casa o la cameretta del bambino.
Protagonisti sul nostro ramo sono uno stormo di pipistrelli e, per sdrammatizzare la situazione, anche un simpatico gufetto.
Nella Rotta di Navigazione troverete le altre decorazioni che abbiamo preparato per la vostra festa di Halloween.
Ma veniamo al nostro ramo spettrale, ai pipistrelli e al gufetto.
Occorrente
- un ramo secco
- cartoncino nero
- cartoncino grigio
- cartoncino bianco
- un pezzetto di cartoncino arancio
- filo di nylon trasparente (solitamente usato per le perline o per la pesca)
- qualche pezzetto di carta igienica
- matita, gomma, pennarello nero, riga, forbici e colla stik
Prendiamo il cartoncino bianco, lo pieghiamo in due parti, ciascuna di circa 20 cm e disegniamo metà sagoma di un pipistrello stilizzato.
Quando si tratta di realizzare sagome speculari l’ideale è piegare il cartoncino a metà, disegnarne solo una parte e ritagliarla così piegata, questo ci permette, senza fatica, di ottenere, una volta aperto, una forma perfettamente identica da entrambe le parti.
Ritagliamo il pipistrello e usiamolo come modello per disegnare gli altri pipistrelli sui cartoncini grigio e nero.
Una volta soddisfatti del numero di pipistrelli realizzati, prendiamo una matita appuntita e la gomma, appoggiamo la testa del pipistrello sulla gomma e utilizzando la matita come un punteruolo facciamo un foro appena sotto la linea degli occhi.
Prendiamo il filo di nylon, precedentemente tagliato, infiliamo un’estremità nel foro e lo fermiamo con un nodino.
Ripetiamo l’operazione per tutte le sagome di pipistrello.
Una volta dotati tutti i pipistrelli del loro filo, possiamo legarli al ramo avendo cura di lasciare almeno 10 cm tra uno e l’altro.
Passiamo ora a ritagliare le parti del gufetto: ricaviamo dal cartoncino nero una striscia larga 6 cm circa e lunga 15 cm e arrotoliamone un’estremità attorno attorno al ramo fino a far combaciare per almeno un cm le due parti, questo ci servirà per segnare la parte che andrà decorata.
Ora ritagliamo tre striscette di cartoncino nero larghe come la striscia e alte circa 2,5 cm, disegniamo degli archetti su un lato lungo e ritagliamo la parte in eccedenza: saranno le nostre piume.
Sempre dal cartoncino nero ritagliamo due dischetti tondi poco più grandi di una moneta da 2 euro, prendiamo il cartoncino arancio e ricaviamone altri due dischetti poco più piccoli dei primi e di nuovo altri dischetti neri grossi poco più di un bottone; ci serviranno per fare gli occhi.
A questo punto manca solo ricavare dal cartoncino nero un triangolo acuto (poco più piccolo di un 90°) che abbia la base di circa 7 cm circa, che ci servirà per realizzare la fronte del gufetto e un piccolo triangolino arancio per il becco (rifilatelo in modo che combaci con la punta più grande del triangolo nero).
Per ultima cosa ritagliamo dal cartoncino arancio le zampine.
Ora assembliamo le varie parti cominciando dalle striscette ondulate (le piume) che vanno sovrapposte lasciando ben in evidenza la parte ondulata di ciascuno.
Incolliamo le varie parti dell’occhio partendo dal dischetto più grande a quello più piccolo e incolliamoli sul corpo del nostro gufo facendoli sporgere un pochino.
Prendiamo i due triangoli nero e arancio e incolliamoli insieme, posizioniamo il triangolo sugli occhi e centriamo la posizione in modo che il becco sia vicino agli occhi e conferisca al nostro gufetto il tipico sguardo cupo.
Adesso procediamo ad attaccare il gufetto al ramo mettendo un po di colla sul retro e avvolgiamolo al ramo.
Una volta fissato incolliamo le zampette.
Come tocco finale ritagliamo delle striscette di carta igienica e arrotoliamole sui vari rami per dare un tocco di movimento in più ed il ramo è pronto da appendere.