Era il 1932 quando Bosch iniziò a produrre in serie il primo martello perforatore, realizzato appositamente per soddisfare le esigenze degli artigiani professionisti.
La novità venne presentata alla fiera di Lipsia e segnò da subito una svolta molto importante nel settore edile, grazie alla tecnologia rivoluzionaria che associava una massa battente per la foratura e la scalpellatura ad una frizione di sicurezza.
Da allora il nome “Martello Bosch” è diventato sinonimo dei martelli perforatori elettrici a percussione.
Sono passati da allora 75 anni e Bosch, azienda leader nel settore degli elettroutensili professionali, continua a sviluppare prodotti ad alto contenuto tecnologico puntando su qualità, prestazioni e durata.
Sono infatti molti i prodotti sviluppati da Bosch che si sono affermati in tutto il mondo e sono diventati punti di riferimento per il mercato.
Alcuni esempi: il sistema di attacco utensile SDS-plus, introdotto nel 1977, per la sostituzione rapida di punte e di scalpelli senza l’uso di attrezzi e il sistema SDS-max, lanciato nel 1990 come variante per punte e scalpelli di dimensioni maggiori.
Altre pietre miliari che hanno segnato una svolta nel settore edile a livello mondiale sono stati il primo martello perforatore da 2 kg (1981) e il primo martello a batteria (1984).
Nel 2003 è stato integrato il primo sistema di controllo delle vibrazioni in un martello da 5 chilogrammi e nel 2005 Bosch ha presentato il primo martello al mondo con tecnologia al litio: il GBH 36 V-LI Professional.
Questo martello con l’elevata tensione della sua batteria da 36 Volt, offre la stessa potenza di foratura del più potente martello perforatore elettrico a filo da 2 kg.
Marzo 2007
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