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Attenzione alle truffe online. Il caso di Brico-Mondo

a cura di Bricoliamo.com

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L’era digitale ha rivoluzionato il nostro modo di vivere, lavorare e, soprattutto, acquistare. Con un click, il mondo intero è a portata di mano. Ma con le opportunità, purtroppo, crescono anche i rischi.

Le truffe online sono un fenomeno in costante crescita, e tra le più insidiose spiccano quelle legate ai finti siti di e-commerce, vere e proprie vetrine ingannevoli pronte a svuotare portafogli e lasciare l’amaro in bocca.

Nel 2024, in Italia sono stati coinvolti circa 2,8 milioni di consumatori vittime di truffe nel commercio elettronico, con un danno complessivo superiore ai 500 milioni di euro. Oltre il 39 % di questi casi ha riguardato falsi siti di e‑commerce, su cui gli utenti hanno creduto di acquistare, ma hanno solo perso soldi.

Come Riconoscere e Difendersi dalle Truffe Online

Per evitare di cadere vittime di questi raggiri, è fondamentale adottare alcune precauzioni:

Verificare l’Affidabilità del Sito: assicurarsi che l’indirizzo del sito inizi con “https://” (la “s” indica una connessione sicura).
Ricercare Recensioni e Feedback: cercare online recensioni del sito su piattaforme indipendenti o forum specializzati. Diffidare di siti con troppe recensioni positive e generiche, o con molte recensioni negative.
Verificare i Dati di Contatto: Un sito affidabile dovrebbe avere un numero di telefono, un indirizzo email e preferibilmente un indirizzo fisico. Nell’incertezza sempre meglio contattare il servizio clienti prima di effettuare un acquisto.
Controllare i Termini e Condizioni: leggere attentamente le condizioni di vendita, le politiche di reso e la privacy policy.
Attenzione ai Prezzi Troppo Bassi: se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, probabilmente nasconde una truffa. Confrontare i prezzi con quelli di altri rivenditori affidabili.
Metodi di Pagamento Sicuri: preferire metodi di pagamento che offrano garanzie per l’acquirente, come PayPal o carte di credito, che permettono di contestare l’addebito in caso di mancata consegna o frode. Diffidare sempre di bonifici bancari diretti o ricariche Postepay a privati.
Diffidare delle Email Sospette: non cliccare su link contenuti in email che sembrano provenire da siti di e-commerce, ma che richiedono dati personali o di pagamento. Andare sempre sul sito digitando l’indirizzo direttamente nella barra di navigazione.
Monitorare le Transazioni: controllare regolarmente gli estratti conto bancari e delle carte di credito per individuare transazioni sospette.

Il caso di Brico-Mondo.com: un esempio lampante

Un caso recente che ha fatto suonare l’allarme nel mondo del bricolage è quello di brico-mondo.com. L’inghippo è stato segnalato dal web magazine TEN-diyandgarden su segnalazione dell’insegna Mondo Brico, che danneggiata dalla evidente assonanza ha sporto denuncia alle autorità competenti.

Il sito, pur presentandosi con un’interfaccia credibile e un vasto catalogo di prodotti per il bricolage e il giardinaggio, ha ben presto mostrato i tratti distintivi di una truffa.

Il primo campanello d’allarme suona a fronte di prezzi talmente bassi, per prodotti anche di peso, da risultare ridicoli. In secondo luogo, il sito web non contiene nessun riferimento legale, nessun indirizzo fisico e nessun recapito telefonico. È presente solo una generica mail di contatto.

Stefania Cesaretto, responsabile marketing e ecommerce di MondoBrico nell’ambito della dichiarazione rilasciata a TEN-diyandgarden ha segnalato svariate telefonate di persone cadute nell’equivoco generato dalla evidente assonanza dei due marchi: MondoBrico e Brico-Mondo. “Uno dei casi più eclatanti – racconta Stefania Cesaretto – è quello di un giovane che ha acquistato una piscina Intex del valore di 600 euro a soli 69,99 euro. Quando ricevo queste telefonate cerco di spiegare come riconoscere un sito truffa, ma spesso è troppo tardi.”

Cosa fare in caso di truffa

Se avete già pagato e non avete ricevuto nulla:

Contattate subito la banca o l’emittente della carta per bloccare operazioni sospette;
Raccogliete ogni prova (screenshot, email, conversazioni);
Denunciate presso Polizia Postale, Polizia o Carabinieri;
Valutate di rivolgervi a un’associazione consumatori ( per esempio: Altroconsumo, Federconsumatori, Codacons, tra le tante), avvocati o esperti di frodi online.

Conclusione

La rete offre opportunità per l’e‑commerce, ma anche rischi crescenti. Nel caso di siti sconosciuti come “brico‑mondo.com”, l’assenza di informazioni può essere di per sé un segnale di pericolo. Meglio seguire regole semplici: verifiche preventive, pagamenti sicuri, autonomia critica.

In un mondo digitale sempre più complesso, la consapevolezza è l’arma più efficace: meglio perdere un affare “troppo conveniente” che rischiare soldi, dati o identità.

Giugno 2025