Lo stress è uno dei nemici più subdoli del cane, tanto che, se non individuato, può portare anche a problemi cutanei fino a vere e proprie malattie della pelle.
Generalmente la causa dello stress è da ricercare nella mancanza di attenzione del padrone, a volte incapace di capire i segnali che gli vengono inviati dal suo cane, oppure, nel caso di adozione di cani che hanno subito maltrattamenti da cuccioli.
Ecco alcuni piccoli segnali che il cane ci manda per farci capire il suo disagio, mai sottovalutarli perchè potrebbero essere segnali di inizio stress:
- l’ansimare continuo
- il girare su se stesso e non riuscire a trovare una posizione per sedersi e stare tranquillo
- distogliere lo sguardo, girare la testa quando lo si accarezza.
- sbattere gli occhi continuamente
- sbadigliare; oltre ad essere un sintomo di stanchezza, molto spesso esprime disagio o stress
- movimenti lenti; il cane si avvicina lentamente quando è infastidito.
- Di conseguenza, anche l’uomo deve comunicare con movimenti lenti, perché tutto ciò che è improvviso e veloce potrebbe causare reazioni negative leccarsi le labbra e il naso è un segnale di stress che il cane esegue in modo veloce ed impercettibile e che quindi risulta spesso difficile da individuare.
Infine un’avvertenza importante: quando si parla ad un cane, specialmente tra la 8° e la 10° settimana di vita, sarebbe meglio non alzare mai la voce, anche se ha fatto qualche cosa di sbagliato.
Queste tre settimane vengono chiamate il “periodo della paura“; un momento delicato nella vita del cucciolo, durante il quale qualsiasi spavento o choc subito è probabile che si ripercuota sul suo comportamento per tutta la vita.
La punizione più efficace contro le sue marachelle è il rifiuto del gioco e delle carezze del suo padrone.
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