Leroy Merlin Italia ha annunciato la firma dell’accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente, in cui l’insegna si impegna a definire una metodologia di calcolo delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) relative alla propria organizzazione.
Tale collaborazione si inserisce nell’ambito del programma del Ministero dell’Ambiente per la valutazione dell’impronta ambientale che coinvolge le aziende, su base volontaria, in azioni di analisi e riduzione delle emissioni, in linea con le politiche governative del “Protocollo di Kyoto” e del “Pacchetto Clima– energia” dell’Unione Europea.
Con questa intesa, Leroy Merlin, che nella supply chain sta già attuando misure di riduzione dell’impatto ambientale nelle fasi di trasporto merci dal deposito centrale verso i vari punti vendita d’Italia, rafforza ulteriormente la propria volontà di ridurre l’impatto sul clima, impegnandosi a definire un sistema di gestione delle emissioni GHG, valido per il settore della Grande Distribuzione e utile a ridurre le proprie emissioni. In particolare, Leroy Merlin individuerà, con la collaborazione del Ministero, gli interventi economicamente efficienti volti alla riduzione delle emissioni dei GHG ed effettuerà una stima delle restanti emissioni ai fini della loro eventuale neutralizzazione.
“Il programma del Ministero per la valutazione dell’impronta ambientale al quale oggi aderisce con accordo volontario Leroy Merlin – spiega il Ministro Corrado Clini – coinvolge oltre 70 aziende in diversi settori produttivi. Le imprese con cui collaboriamo hanno capito che la competitività nei mercati internazionali dipende dalla capacità di innovazione, riducendo l’impatto ambientale dei processi di produzione”.
“L’accordo firmato con il Ministero rappresenta per noi un importante riconoscimento del nostro costante e profondo impegno nella riduzione dell’impatto ambientale e nella diffusione della cultura della sostenibilità – spiega l’amministratore delegato di Leroy Merlin Italia Thomas Bouret – Da sempre realizziamo attività di sensibilizzazione per i collaboratori e per i clienti e ci impegniamo concretamente nella riduzione della nostra impronta ambientale. Ora siamo ancora più orgogliosi di poter definire un sistema che sarà punto di riferimento per la Grande Distribuzione”.
Febbraio 2013
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