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Durante un giro in uno dei miei negozi di fiducia ho notato su un espositore delle fascette che, contrariamente al solito, la confezione le spiegava come apribili e riutilizzabili.

Di solito questo genere di fascette una volta usate per raccogliere dei cavi, fissare una piantina a un tutore o per qualsiasi dei mille usi che se ne possono fare, quando dobbiamo rimuoverle non possiamo fare altro che tagliarle e quindi buttarle perché non più utilizzabili.

Sapete che la parola “riutilizzabile” per me ha un valore assoluto. Queste nuove fascette si chiamano Flexi-Fix e sono prodotte dalla Fischer, un’azienda che nel campo del fissaggio è sinonimo di qualità.

Per tutti questi motivi ho deciso di provarle e tra una prova e l’altra sono nate anche alcune idee di utilizzo che credo interessanti da sottoporvi. Come sempre abbiamo realizzato un video. Alla fine mi riservo qualche commento su quanto avrete visto.

Cavi sempre al loro posto

Molto discrete nella variante trasparente, le fascette Flexi-Fix sono ottime per cavi chiari e in vista. Le ho usate per fermare le matassine dei cavi vicino al monitor del Pc.

Come avete visto nel filmato è bastata una sola fascetta per ordinare le due matassine. Infatti, e questa devo dire è una grande novità, una volta usata la fascetta per fermare la prima matassina è possibile tagliare l’eccedenza e utilizzarla come fosse una fascetta nuova, nel mio caso per ordinare la seconda matassa di cavi.

Cassetta degli attrezzi sempre in ordine

Non inorridite vedendo il caos che c’è nella mia cassetta degli attrezzi, spesso mi trovo a “gettare” utensili nel primo scomparto libero con la promessa, prima o poi, di ordinare tutto.

Allora ho pensato di utilizzare Flexi-Fix per trovare una soluzione definitive al problema.

Quelli che avete visto nel filmato sono due esempi. Il primo riguarda il cavo del trapano, che ho fissato con Flexi-Fix in due estremità, usando poi le due parti eccedenti per fissare il cavo al trapano stesso.

Una soluzione magnificamente comoda perché Flexi-Fix permette di legare i cavi e scioglierli all’occorrenza in maniera veloce, per poi tornar a legarli usando sempre la stessa fascetta.

Per i cacciavite invece ho unito due fascette infilando la punta della prima fascetta nell’ultima maglia della seconda e ho creato degli occhielli intorno al manico di ciascun cacciavite.

Essendo Flexi-Fix elastica mi consente di sfilare il cacciavite che mi serve per poi rinfilarlo nell’occhiello una volta finite il lavoro. Il tutto senza fatica.

Flexi Fix in giardino

In questa stagione per molti la parola d’ordine è giardino o terrazzo, anche in questo caso la fascetta Flexi-Fix mi è stata utile.

La sua elasticità e morbidezza mi ha consentito di legare ai tutori le piantine senza “ferirle”. In più, con la crescita della piantina, sarà possibile riaprire e riutilizzare la fascetta, sempre quella.

Se poi dovete contenere le fronde di cespugli o piantine folte (nel mio caso si tratta di una pianta di alloro) per proteggerle dal vento o in inverno dalla neve, potete concatenare più di una fascetta e abbracciare così delicatamente la chioma.

Anche durante la raccolta di cespi di insalata, coste (quelle del filmato), erbette o di tutte quelle piante che si compongono di tante foglie queste fascette sono molto utili. Basta fissare la fascetta poco sopra la linea di taglio stringendo bene l’occhiello. A questo punto tagliate sotto alla fascetta. Il mazzetto di foglie rimarrà compatto e facile da gestire.

Più spazio nell’armadio

Vi è mai capitato di avere un abito con diversi accessori che non sapete dove mettere e, quando decidete il “posto giusto” sarà sempre l’ultimo posto in cui andrete a guardare quando ne avrete bisogno?

Ecco che idea mi è venuta per ordinare il mio armadio senza ingombri e avendo tutti gli accessori già abbinati ai rispettivi capi.

Ho infilato nell’uncino dell’appendiabiti l’ultima maglia di una fascetta Flexi-Fix e ho creato un primo anello delle dimensioni esatte del primo accessorio, il foulard.

In una maglia vicino alla punta della prima fascetta ho infilato una seconda fascetta Flexi-Fix e ho creato un secondo anello dove ho infilato il nastro per capelli, indispensabile per questo mio completo da PinUp. La parte restante della fascetta l’ho riservata all’anello che di solito abbino a questo vestito.

Porta gioie

Un’altra idea molto carina è quella di usare le maglie e gli occhielli della fascetta per creare un porta gioie da appendere al muro.

Volevo una cosa che fosse mobile e che potessi all’occorrenza stravolgere aggiungendo o togliendo fascette, ecco allora l’idea di usare una semplice tavola di sughero con puntine da ufficio.

Essendo leggere, le fascette Flexi-Fix si fissano facilmente. Quindi ho bloccato le estremità della prima e ho utilizzato le sue maglie come porta orecchini e spille: basta infilare i gancini o chiudere le clip e il gioco è fatto!

Per collane o bracciali ho optato per la creazione di anelli con una fascetta fissata in verticale su cui infilare o chiudere gli oggetti.

Per gli anelli, essendo piccolo e chiusi, li ho serrati ad uno ad uno nella fascetta che poi ho appeso alla tavola di sughero. Quando vorremo usare un anello dovremo necessariamente sciogliere la fascetta partendo dalla punta, quindi vi consiglio di disporli secondo l’ordine di utilizzo. In alto quelli meno utilizzati e in basso vicino alla punta quelli che si usano più spesso.

Flexi-Fix alleata dei più piccoli

Ultimo ma non meno importante, è l’uso che ho fatto delle fascette Flexi-Fix pensando al mio bimbo di pochi anni.

Come spesso consigliato dalla pedagogia montessoriana bisogna aiutare i bambini a far da soli, in sicurezza e autonomia. Una delle attività tipiche dei bimbi è il disegno, a questo proposito mi è stata regalata una bellissima valigetta in plastica con mille colori e pastelli.

L’unico inconveniente è che la chiusura di questa valigetta è molto dura e il mio bimbo non riesce ancora ad aprirla da solo, senza contare che la scelta dei colori a disposizione è troppo ampia e quindi crea spesso troppa eccitazione e caos nella gestione del lavoro.

Avendo a disposizione una tavoletta di legno, dei gancini smussati e le fascette Flexi-Fix mi è venuta un’idea per semplificare e facilitare i momenti artistici del mio bimbo.

Per prima cosa ho scelto alcuni colori di varia dimensione (meglio primari e secondari), qualche pastello, matita, gomma, temperino e dei fogli bianchi.

L’idea è quella dell’astuccio con anelli elastici per infilare e sfilare i colori, ma che sia personalizzabile in base alla dimensione del pennarello o pastello, dal più ciccione al più fine, potendo all’occorrenza cambiarlo e ridefinirlo di volta in volta.

Quindi li ho disposti secondo dimensione, tenendo a mente che devono poter essere sfilati dalle sue manine, e ho segnato con la matita i punti dove fissare i ganci.

Con l’aiuto di un martello ho fissato i ganci. A questo punto ho infilato la maglia finale della fascetta Flexi-Fix sul primo gancio e ho iniziato ad avvolgere i primi colori, passando poi al gancio successivo con una nuova fascetta alla quale ho fissato gomma, temperino e matita e via così con i pastelli e i fogli.

In questo modo avremo tutto in ordine e a portata di “manina”. In più l’idea dei ganci è molto utile perché consente di sfilare facilmente un intero set, per esempio di matite, per metterle ordinatamente in borsa e utilizzarle per intrattenere il bambino quando siamo al ristorante con amici.

Maggio 2016

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