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I presepi 2022 di Montegrino

a cura di Livio Parietti

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L’iniziativa ci è subito sembrata interessante: ben si sposava con il mondo del bricolage e la filosofia del riciclo dei materiali e abbiamo deciso di approfondire, così abbiamo contattato Sergio De Vittori, assessore con delega alle politiche ambientali, agricole e tutela del verde pubblico del comune di Montegrino Valtravaglia (VA).

Il territorio comunale è piuttosto vasto: conta circa un migliaio di residenti, ha una spiccata vocazione turistica e vanta sei frazioni: Bosco Valtravaglia, Bonera, Castendallo, Sciorbagno, Riviera e Cucco.

I presepi solidali

“In cinque di esse – spiega Sergio De Vittori – è stato posizionato un albero di Natale addobbato da volontari e da membri del locale gruppo di ex Alpini. In cima al campanile della chiesa intitolata all’Annunciazione, nella frazione di Bosco Valtravaglia – ha continuato De Vittori – è stata ripristinata la stella luminosa visibile da tutta la valle. La bella chiesa custodisce anche, in modo permanente, il grande, noto e visitatissimo presepe di radici realizzato dallo scomparso Fermo Formentini”.

La particolarità del presepe di Formentini sta nell’uso di informi pezzi di legno raccolti nei boschi che, una volta debitamente lavorati e colorati, si sono trasformati nei personaggi estremamente espressivi che animano il presepe di Bosco Valtravaglia.

Riciclo e creatività

Il riciclo dei materiali e le idee però non finiscono qui: per realizzare i presepi allestiti qua e là nelle frazioni, sono stati riutilizzati fili di lana, cartoncini, sassi, muschio e quant’altro abbia ispirato i creatori di queste preziose opere natalizie.

Questo nostro articolo si apre con la locandina in cui sono segnalate le frazioni che ospitano i vari allestimenti. La mappa è stata perfezionata da Gioia Zenoni e da Enrico Benedetti, editore, più noto come “Beno”, che pubblica “Le Montagne Dovertenti“, trimestrale di alpinismo e cultura alpina.

Per concludere, ecco uno stralcio dei ringraziamenti scritti da Beno e affissi nei pressi del presepe di Bosco Valtravaglia:

“Ci siamo riuniti, grandi e piccini, vecchi e nuovi residenti, per lavorare insieme alla creazione di questo presepe artistico in carta tessuta, condividendo tempo, energie, materiali e competenze e aprendo le reciproche porte di casa. In una società che ci vuole sempre più consumatori frettolosi e spettatori, prendere del tempo per fare qualcosa di bello senza badare all’utile e ricordare a noi stessi che siamo capaci di creare con le nostre mani, senza bisogno di ausilii tecnologici, è stato un vero e proprio regalo“.

Ringraziamo Gioia Zenoni per le immagini dei presepi realizzati nei lavatoi, contenute nella nostra Galleria Fotografica.