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SAGA
Informazione sul DIY in Italia

Per la realizzazione di un nuovo tappeto erboso, su qualsiasi tipo di terreno, occorre procedere, in primo luogo, alla preparazione dello stesso.

La prima operazione è certamente la più faticosa, si tratta di vangare tutto il terreno, affondando la vanga per 15/20 cm. di profondità e rivoltando le zolle di terra.

Poi, con un rastrello a denti metallici, bisogna procedere con un’accurata rastrellatura in modo da sminuzzare le zolle più grosse (è un’operazione importante per il successo della semina) e, nel contempo, estirpare le erbacce e rimuovere i sassi.

A questo punto si deve passare sul terreno con un rullo frangizolle, procedendo prima verticalmente e poi orizzontalmente, poi deve essere nuovamente rastrellato (possibilmente con un rastrello di metallo a denti più stretti rispetto al precedente), sempre controllando e rimuovendo eventuali erbacce e pietre, infine si ripassa con il rullo, obliquamente, da sinistra a destra e viceversa.

E’ importante che tutte queste operazioni vengano eseguite con il terreno perfettamente asciutto.

La concimazione

Il terreno così dissodato deve essere lasciato riposare per una settimana, passata la quale, dopo il solito controllo ed eventuale rimozione di erbacce e sassi, si procede con la concimazione.

Nella scelta del concime da utilizzare bisogna tenere conto del tipo di terreno che deve essere trattato, seguendo scrupolosamente le dosi indicate sulla confezione o suggerite dal rivenditore: un eccesso di concime non migliora la fertilità del terreno, anzi, in taluni casi può creare problemi.

Il concime deve essere sparso su tutta la superficie e poi rastrellato per consentire un’agevole penetrazione nel terreno.

Dopo circa dieci giorni, indispensabili per un completo assorbimento del concime, si può finalmente procedere alla semina.

Qualche consiglio sulla concimazione del prato

La semina

Il mese migliore per la semina a prato, per le regioni del nord e centro Italia, è settembre, mentre per il sud è meglio aspettare ottobre/novembre.

In alternativa va altrettanto bene la semina all’inizio della primavera (marzo-aprile per il centro e il nord; febbraio-marzo per il sud).

E’ sempre consigliabile operare la semina in un giorno senza vento e con il terreno leggermente umido.

Prima di procedere alla semina è bene rastrellare nuovamente il terreno sminuzzando le zolle e rimuovendo eventuali sassi ed erbacce.

Finalmente si può procedere alla semina, camminando avanti e indietro per tutta la superficie e spargendo circa 30 grammi di semi per ogni metro quadrato.

Dopo la semina bisogna procedere con una accurata rastrellatura e una leggera rullatura, infine si deve bagnare con cura il terreno, tenendo conto che qualsiasi tipo di terreno, di pianta o di ortaggio deve essere bagnato sempre dopo il calar del sole.

Per concludere bisogna inventarsi uno “spaventapasseri” per la protezione dei semi dai banchetti che gli uccelli sono soliti organizzare in tali occasioni.

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