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SAGA
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faggio
a cura di Avatar photo

Il faggio è un albero largamente diffuso sia in Italia che in Europa, dove cresce dal sud della Norvegia e della Svezia fino ad arrivare al Mediterraneo.

Originario dell’Inghilterra, abbonda in Scozia, Irlanda, Austria, Svizzera e Russia.

La specie che cresce in Italia, in particolare nella Alpi e negli Appennini, porta il nome scientifico di Fagus Sylvatica e appartiene alla famiglia delle Fagaceae.

La fascia climatica è quella della media montagna, detta appunto fagacetum, la stessa in cui proliferano varie altre specie legnose tra cui la quercia e il castagno.

Le foglie del faggio europeo hanno forma ovale, sono lucide e dal bordo dentellato.

Sono resistenti alla caduta tanto che spesso permangono attaccate ai rami anche d’inverno.

Pur non essendo molto longevo il faggio può raggiungere dimensioni notevoli, vale a dire un diametro fino a 140 centimetri a petto d’uomo e un’altezza di 35 metri.

La forma dipende direttamente dalla natura e dalla densità delle zone in cui cresce.

Nei boschi folti si hanno fusti dritti e regolari, mentre nei boschi radi e non coetanei, i tronchi appaiono tozzi e ramosi. I fusti sono affetti sovente da elevate tensioni interne che al momento del taglio o poco dopo portano a fessurazioni e spacchi a zampa di gallina.

Grazie alla fibratura per lo più diritta, all’elevata elasticità e alla bassa resistenza alla flessione, il legno di faggio si presta bene per la produzione di curvati se sottoposto ad un processo di vaporizzazione che, tra l’altro, conferisce al legno una gradevole tonalità rossastra.

Il legno di faggio si utilizza pressoché unicamente per la costruzione di mobili, arredamenti e altri impieghi in interni, perché la sua curabilità è assai scarsa.

Il faggio è particolarmente soggetto alle spaccature, quindi, dovendolo unire con chiodi e viti è consigliabile procedere sempre alla preventiva preparazione dei fori pilota.

Un altro vantaggio del faggio è la scarsa attaccabilità da parte di insetti.

Grazie all’agevole sfogliatura viene usato spesso nella produzione di compensati.

Sotto forma di massello si presta a svariati usi di falegnameria, per lavori di artigianato e tornerai, nonché per calci da fucile, navette e spole per l’industria tessile.

Ottimi infine i risultati che si possono ottenere con la tinteggiatura e verniciatura.

Caratteristiche del faggio

Nome scientifico: Fagus sylvatica
Famiglia: Fagaceae
Crescita: fascia climatica della mezza montagna
Dimensioni: diametro fino a 140 centimetri, altezza fino a 35 metri
Tessitura: fine
Fibratura: diritta
Durezza: da media a elevata
Ritiro: elevato
Nervosità: elevata
Segagione: agevole
Tenuta con chiodi e viti: buona se le sedi sono state preventivamente preparate
Piallatura: buona
Levigatura: soddisfacente
Finitura e verniciatura: ottime
Impieghi: falegnameria in genere, mobili, arredamento di interni, liste da pavimento, oggetti di artigianato e torneria

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Una risposta a “Conoscere il faggio”

  1. Avatar photo Domenico ha detto:

    Salve complimenti per il sito sempre pieno di consigli, a proposito del faggio, ho da chiedervi un consiglio,ho trattato una scrivania con olio per faggio tre mani e levigatura fine intervallata, la superficie ha sempre un’aspetto opaco e non proprio vellutata, come faccio a renderla lucida? Grazie

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