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Come evitare fughe di calore dalle finestre

a cura di Avatar photo

Come abbiamo più volte sottolineato e ricordato il risparmio dell’energia è sempre di più un dovere di tutti, in primo luogo in una logica di tutela dell’ambiente.

Ma come sappiamo molto bene non solo.

L’energia costa, e costa sempre di più, quindi consumarne meno significa spendere meno.

Il riscaldamento dell’ambiente e dell’ acqua, in una casa mediamente normale, costa circa 1.600 euro ogni anno.

Alcune ricerche effettuate denunciano che ben il 75% dell’energia consumata per il riscaldamento domestico in Italia viene dispersa da muri, porte, finestre e tetti non isolati.  Un’enormità.

Isolamento termico della casa

Sappiamo che intervenire con un lavoro di isolamento strutturale di tetto e pareti può essere un lavoro impegnativo e costoso, quindi in questa sede ci limitiamo a prendere in considerazione le finestre che, peraltro, contribuiscono per il 27% nella dispersione di calore.

Anche in questo caso la sostituzione delle finestre può essere un investimento impegnativo, però in questo caso esiste una soluzione economica e ampiamente sperimentata: alludiamo ai profili adesivi per sigillare gli infissi.

Il prodotto più famoso e utilizzato da tante generazioni è il profilo sigillante per infissi Tesamoll, prodotto dalla Tesa.

L’azienda tedesca ha fatto testare Tesamoll da due diversi istituti di ricerca, i quali hanno verificato il potenziale di risparmio energetico dei profili. Il risultato è stato sorprendente: il risparmio sui costi energetici, in condizioni normali, arriva fino al 20% ma quando le finestre da trattare presentano fessure particolarmente importanti si può arrivare ad un risparmio del 35,40% sulla bolletta dell’energia.

L’applicazione di questi profili è semplicissima: basta pulire con cura il bordo da isolare e applicare il profilo adesivo tagliato nella giusta misura.

Quale Tesamoll scegliere

L’unica avvertenza riguarda la scelta del profilo giusto all’atto dell’acquisto.

Per fessure dallo spessore compreso tra 1 e 3,5 millimetri è consigliabile usare il profilo Tesamoll a E, mentre per quelle da 2 a 5 millimetri è consigliabile quello a P.

Nel caso le fessure fossero irregolari e si creasse la difficoltà di far aderire perfettamente il profilo, il suggerimento è quello di usare la guarnizione in schiuma Tesamoll, per fessure fino a 5 millimetri.

Infine ricordiamoci sempre che a fronte di un risparmio energetico corrisponde sempre una riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti nell’ambiente.

Settembre 2011

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